Il Comitato Arbitrale della UEFA che ha analizzato l'arbitraggio durante il torneo continentale: "Era rigore"
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Il quarto di finale tra Germania e Spagna è stato uno degli incontri più avvincenti di Euro 2024, ma anche quello che ha generato il maggior numero di polemiche. Durante il secondo tempo supplementare, un tiro di Musiala diretto verso la porta di Unai Simón è stato intercettato dal braccio di Marc Cucurella. Tuttavia, l'arbitro Anthony Taylor e il VAR Stuart Atwell non hanno concesso il rigore alla squadra di casa, che è stata poi eliminata dal gol decisivo di Mikel Merino al 119'.
Il prosieguo della competizione ha visto la Spagna di De la Fuente trionfare, sollevando la Coppa dopo aver sconfitto l'Inghilterra in finale. A due mesi dalla conclusione del torneo, il Comitato Arbitrale UEFA ha esaminato l'operato degli arbitri e ha riconosciuto che, in quella circostanza, la decisione presa è stata errata. Gli arbitri inglesi avrebbero interpretato in modo sbagliato il regolamento.
"Secondo le più recenti direttive UEFA, un contatto con il braccio che interrompe un tiro verso la porta deve essere sanzionato con maggior severità. Nella maggior parte dei casi, ciò comporta l'assegnazione di un calcio di rigore, a meno che il braccio del difensore non sia particolarmente vicino o aderente al corpo. In questa occasione, il difensore ha fermato il tiro con il braccio in posizione non aderente, aumentando il volume del corpo; pertanto, sarebbe stato corretto concedere un calcio di rigore" si legge nel rapporto.
KROOS: "CI HANNO MESSO TRE MESI, BASTAVA UN SECONDO"
Toni Kroos ha reagito con sarcasmo all'ammissione dell'errore da parte della Uefa. "Ci sono voluti tre mesi per rendersi conto che era mano, cosa che quasi tutti avevano capito dopo pochi secondi - ha detto l'ex calciatore tedesco -. Questo mi calma immensamente e mi fa stare bene. Adesso che lo hanno confermato ufficialmente, potrò definirmi campione d'Europa?".