L'argentino è stato condannato in primo grado a 21 mesi di reclusione insieme al padre. Appello fissato il 20 aprile
Lionel Messi contro la Juventus in Champions League potrebbe non essere al massimo della forma, almeno mentalmente. L'argentino sta giocando una partita anche fuori dal campo, con la giustizia per frode fiscale. Condannato in primo grado a 21 mesi di reclusione, Messi ha fatto appello che - secondo Cadena Ser - è stato fissato per il 20 aprile, esattamente a metà tra la sfida coi bianconeri e il Clasico contro il Real Madrid.
La Pulce è nervosa, lo ha dimostrato anche con la maglia dell'Argentina, ma il momento clou, quello che potrebbe cambiare la sua stagione e la sua vita, è atteso per la seconda metà di aprile quando il Tribunal Supremo si pronuncerà sull'appello dell'argentino e del padre sulla condanna a 21 mesi di reclusione decisa in primo grado. Secondo un'indiscrezione raccolta in Spagna la data c'è, e sarebbe il 20 aprile, il giorno dopo la sfida contro la Juventus e tre prima del Clasico di campionato, che potrebbe decidere la Liga, contro il Real Madrid. Il momento clou della stagione.
La somma contestata dal fisco spagnolo è ingente, si parla di 4,1 milioni di euro spostati in società con sede in paradisi fiscali, per tre stagioni dal 2007 al 2009. Per ognuna di queste Messi è stato condannato a tre mesi di reclusione, ventuno in totale.