La franchigia della Florida, sconfitta in casa da Montreal, manca l'obiettivo con due giornate d'anticipo
Secondo anno di Major League Soccer (MLS) per Orlando City ma nessun passo avanti. La squadra di Kakà e Nocerino, nona nella Eastern Conference, è stata battuta in casa 0-1 dai Montreal Impact di Donadel e Mancosu dicendo ufficialmente addio alle ambizioni playoff. Nonostante una partita dominata con ventidue occasioni da gol, i Lions sono stati puniti dal contropiede di Oduro al 56'. Kakà: "Siamo tristi, ora pensiamo alla prossima stagione".
Nemmeno il cambio tecnico in corso d'opera ha raddrizzato una stagione che per Orlando City era iniziata con ben altri auspici con gli arrivi di qualità ed esperienza di Nocerino e Julio Baptista. La squadra, ora di Kreis, ha pagato a caro prezzo una fase difensiva non all'altezza come dimostrano i 58 gol subìti in trentandue partite e la palma di peggior difesa dell'intera lega. Contro i Montreal Impact privi di Drogba, Orlando ha dominato in lungo e in largo sprecando con Larin e Baptista almeno cinque nitide palle gol e vanificando gli sforzi di Kakà che ha terminato la sfida davanti alla difesa a fianco di Nocerino. Al 56' il solito svarione difensivo dei Lions, questa volta tradotto nel mancato fuorigioco del terzino sinistro Boden, ha lanciato Oduro verso Bendik per il gol vittoria.
La sconfitta contro una diretta concorrente ha matematicamente escluso Orlando City dai playoff ai quali parteciperà invece il NYCFC di Pirlo, Lampard e Villa, in corsa con New York Red Bulls e Toronto FC di Giovinco (infortunato) per i primi due posti che significano accesso diretto alle semifinali senza passare dagli spareggi.