Trionfo in finale per i Timbers che vincono 2-1 in trasferta in una gara contraddistinta da gravi errori difensivi
I Portland Timbers si laureano campioni della Mls, massimo campionato americano di calcio. La squadra allenata da Porter si impone col punteggio di 2-1 nella finalissima sul campo dei Columbus Crew di Federico Higuain, fratello del bomber del Napoli Gonzalo. I gol per gli ospiti portano la firma di Diego Valeri e Wallace mentre a Columbus non basta la rete siglata da Kamara in una gara condizionata da errori clamorosi di portieri e difese.
Al Mapfre Stadium di Columbus il punteggio si sblocca dopo solo un minuto per una papera colossale dell'estremo difensore dei Crew Steve Clark che, nel tentativo di spazzare l'area, si fa anticipare da Valeri (Mvp del match) che mette dentro in scivolata. Al 7' arriva il raddoppio di Portland con Wallace che, di testa, insacca il cross di Melano. L'azione è nata da una svista del guardalinee che non vede una palla uscita dalla linea laterale in mezzo al campo: i giocatori di casa si fermano attendendo il fischio ma gli ospiti proseguono e trovano il gol. Al 18' Kwarasey, portiere dei Timbers, si esibisce in un'uscita alta azzardata che regala la sfera a Kei Kamara, bravo a infilare col destro.
Nella ripresa Portland sfiora più volte il tris ma viene fermata dal palo e dalle parate fortunose di Clark. I Timbers si laureano comunque campioni della Mls per la prima volta nella loro breve storia (la squadra si è iscritta al campionato soltanto nel 2011) nonostante una regular season in cui hanno rischiato più volte di non raggiungere i playoff. La formazione di coach Caleb Porter è la seconda franchigia a vincere una finale giocata fuori casa dopo il trionfo nel 2002 dei Los Angeles Galaxy sul campo dei New England Revolution.