I fatti risalgono al 2013, quando il brasiliano passò dal Santos ai blaugrana. Lunedì prima udienza
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Neymar sarà a processo a Barcellona la prossima settimana: il brasiliano rischia cinque anni di carcere con l'accusa di frode e corruzione. I fatti risalgono al 2013, quando l'attaccante si trasferì dal Santos ai blaugrana: la DIS, società di investimento brasiliana che ai tempi deteneva il 40% dei diritti del calciatore, sostiene che le cifre dichiarate ai tempi dal Barça erano più basse di quelle reali e per questo ha citato in giudizio O' Ney assieme ai suoi genitori, ai due club e gli ex presidenti Bartomeu e Rosell (Barcellona) e Rodrigues (Santos).
Neymar, che ufficialmente era passato dal Santos al Barça per 57,1 milioni di euro (di cui 40 andarono alla famiglia del giocatore e il 40% dei restanti 17,1 alla DIS), ha sempre negato le accuse ma, avendo perso nel 2017 un appello presso l'Alta Corte Spagnola, dovrà andare a processo. Il tribunale di Barcellona ha dichiarato che il classe 1992 dovrà presentarsi lunedì per il primo giorno dell'udienza anche se - spiega la BBC - non è chiaro se sarà costretto a restare in Spagna per l'intera durata, stimata in due settimane.
DIS ha dichiarato che chiederà 5 anni di reclusione per Neymar, la detenzione anche per Rosell e Bartomeu oltre a un risarcimento di 149 milioni di euro. I pm spagnoli invece sembrano orientati sulla richiesta di due anni di carcere per il giocatore che verrebbe anche multato di 10 milioni di euro oltre a cinque anni di carcere per Rosell e una multa di 8,4 milioni di euro al Barça.