Al brasiliano viene contestato il mancato pagamento di tasse per una somma pari a 16 milioni di euro
Continua il periodo nero di Neymar, che nelle ultime settimane è stato denunciato per stupro dalla modella Najila Trindade e poi è stato sempre denunciato per aver diffuso sui social immagini intime della donna, oltre all'infortunio che gli ha impedito di giocare la Coppa America con il Brasile e al fatto che il Psg non lo consideri più intoccabile. Adesso, come riferito dal giornale 'Folha de Sao Paulo', è arrivato il sequestro di 36 beni immobili posseduti in Brasile dall'attaccante: un provvedimento arrivato nell'ambito di un'inchiesta in cui O Ney è accusato di evasione fiscale.
Al giocatore, come riferisce il giornale, viene contestato il mancato pagamento di tasse per una somma pari a 16 milioni di euro e quindi è stato disposto il sequestro dei 36 proprietà immobili che fanno capo al giocatore, alla sua famiglia o a sue società. La presunta evasione fiscale risalirebbe all'epoca del trasferimento dal Santos al Barcellona. Fra i beni requisiti ci sono due ville adiacenti, per circa 3.000 metri quadrati, nella lussuosa zona di Jardim Acapulco, a Guarujà, località del litorale paulista, e tre appartamenti a Itapema, sulla costa di Santa Catarina.