Chineme Martins si era sentito male in campo e l'ambulanza che lo doveva portare in ospedale ha avuto problemi e non riusciva a partire
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Il club nigeriano del Nasarawa United è stato dichiarato colpevole di negligenza per la morte di uno dei suoi giocatori durante una partita di cinque anni fa e gli è stato ordinato di risarcire la famiglia. In un comunicato della Fifpro, il sindacato mondiale dei calciatori, si afferma che la Corte Nazionale dell'Industria della Nigeria ha anche ritenuto negligenti il commissario di gara, la lega calcistica nigeriana e la federazione nazionale per la morte di Chineme Martins. Martins è collassato ed è morto a 25 anni in una partita di campionato nel marzo 2020. La sentenza del tribunale definisce "riprovevole" che a Martins sia stato permesso di giocare senza esami medici completi e senza la disponibilità di strutture mediche adeguate presso lo stadio di Lafia Township.
Nel match del marzo 2020 contro il Katsina United, Martins è stato vittima di un infarto al minuto 26. I soccorsi sono arrivati rapidi, ma la vettura che fungeva da ambulanza non è partita, ha avuto un problema tecnico ed è stata riavviata a spinta. Martins è stato trasportato all'ospedale Dalhatu-Araf Specialist di Lafia dove è stato dichiarato morto.