Al debutto con la maglia del Levante, l'attaccante segna il gol del 2-2 all'89': ancora una delusione per Zidane
Esordio incredibile di Giampaolo Pazzini in Liga. L'attaccante entra dalla panchina e regala al suo Levante il gol che all'89' ferma il Real Madrid sul 2-2. I blancos erano passati all'81' con Isco dopo le reti di Sergio Ramos (11') e Boateng (42') nel primo tempo. Nelle altre gare della 22ª giornata, successi per Betis e Alaves su Villarreal e Celta Vigo. Cade malamente il Siviglia di Montella: l'Eibar vince 5-1.
Il Real si presenta al Ciutat de Valencia con il solito 4-3-3 e Zidane sfodera l'artiglieria pesante schierando il tridente composto da Ronaldo, Bale e Benzema. Lopez Muniz risponde con un accorto 4-5-1 che vede in Emmanuel Boateng l'unico terminale offensivo. La prima occasione è per i padroni di casa che al 9' si fanno vedere con una conclusione di Lerma respinta da Navas, ma dopo due minuti il Real la sblocca: calcio d'angolo di Toni Kroos e colpo di testa del solito Sergio Ramos, come sempre implacabile sulle palle inattive. Passate in vantaggio, le merengues fanno la partita e si rendono pericolose con Kroos e Ronaldo, ma poco prima dell'intervallo arriva la doccia fredda perché il Levante pareggia in contropiede. E' il minuto 42 quando Lukic lancia in verticale e mette Morales davanti a Navas. Il tiro dell'esterno viene respinto dall'estremo difensore, ma sulla palla vagante è Boateng il più veloce ad arrivare e con la porta completamente spalancata non può che essere gol.
Nella ripresa il Real le prova tutte e la partita si trasforma in un assedio alla porta del Levante. Prima Marcelo, poi Ronaldo, Benzema e Sergio Ramos ma nessuno gonfia la rete e allora Zidane prova a cambiare le carte in tavola inserendo Isco in luogo di un non esaltante Bale. La mossa si rivela azzeccata e all'81' il Real passa proprio con il neo entrato che spedisce alle spalle di Olazabal un suggerimento di Benzema, bravo ad approfittare di un'incertezza della difesa locale. Si è capito però che, almeno in Spagna, non è la stagione delle merengues. All'89' Jason imbuca per Pazzini che tira in caduta ma riesce ugualmente a trafiggere Navas: l'attaccante ex Verona ci ha messo 12 minuti per segnare il primo gol con la maglia del Levante. Per il Ciutat de Valencia è una festa. Dopo il 2-1 di Isco, Zidane aveva tolto anche Ronaldo e nel recupero il Real non ha la forza per provare un ultimo assedio. La carta della disperazione è Vasquez, ma non succede più nulla e per i blancos arriva l'ennesima delusione.
EIBAR-SIVIGLIA 5-1
Grande partenza per l’Eibar: un solo minuto di gioco e Kike Garcìa piazza il gol del vantaggio. Calcia di sinistro e palla che gonfia la rete. Le emozioni all’Ipurua non finiscono qui per i padroni di casa: nonostante un Siviglia pronto a dire la sua, Orellana risponde senza esitazioni e piazza il secondo gol del match. Al 17’, José Angel serve il numero due dei baschi che con un tiro di destro, centra l’angolino basso. La squadra di Montella prova ad accorciare il risultato e l’occasione arriva su calcio di rigore: fallo di mano in area, concesso da Dani Garcìa e rigore per il Siviglia. S’incarica del tiro Pablo Sarabia che non sbaglia dal dischetto al 21’. I baschi reagiscono immediatamente ma il colpo di testa di K. Garcìa trova i guantoni di Rico. Al 32’, ancora una volta è Angel a piazzare il cross perfetto da calcio d’angolo, Ramis ci mette la testa e segna il gol del 3-1 per l’Eibar. Quante emozioni nel primo tempo tra le due formazioni dove sembra già tutto deciso. Nella ripresa il gioco perde fluidità e il Siviglia prova a spezzare la manovra d’azione avversaria conquistando punizioni e pericolosi calci d’angolo. Non basta ad arginare l’entusiasmo dei baschi che piazzano il poker: al 61’ è ancora Orellana a spiazzare la squadra di Montella, tiro di destro e gol. La squadra di Mendilibar non si ferma più, Arbilla trasforma il calcio di punizione in un tiro insidioso e arriva la quinta rete del match per l’Eibar all’83’. Sonora sconfitta per gli uomini di Montella, i baschi accorciano in classifica e volano a -1 dagli andalusi.
BETIS SIVIGLIA - VILLARREAL 2-1
Brutta battuta d'arresto per il Villarreal che dopo tre vittorie consecutive perde a Siviglia nella tana del Betis e adesso vede ridimensionate le sue ambizioni di rincorsa alla zona Champions League. Sulla sconfitta del Sottomarino Giallo influisce l'inferiorità numerica causata al 31' dal rosso diretto esibito a Bonera per un fallo giudicato troppo duro dall'arbitro. Il Betis passa grazie a due gol di Moron che sblocca il risultato nel recupero del primo tempo e fa il bis al 65'. Per il Villarreal è inutile la rete all' 80' su rigore dell'ex Milan Bacca.
ALAVES - CELTA VIGO 2-1
Punti importanti in chiave salvezza per l'Alaves che batte di misura il Celta Vigo. Gara subito in discesa per i padroni di casa che sbloccano al 4' con Alfonso e raddoppiano al 18' con El Haddadi. Incassato il doppio svantaggio, il Celta prova a reagire e si butta all'attacco. L'undici di Unzue però, fa tanto possesso e poche conclusioni nello specchio della porta difesa da Pacheco. Il gol del 2-1 arriva al 91' con Iago Aspas, ma ormai è troppo tardi per provare a mettere in discussione il successo dell'Alaves.