I Red Devils travolgono i cugini con un 4-2 in rimonta, i Blues battono il Qpr e vedono il titolo
Il derby di Manchester è dello United. All'Old Trafford i Red Devils stritolano con un 4-2 in rimonta i cugini del City e tengono il passo dell'Arsenal nella lotta al secondo posto: Aguero illude Pellegrini, poi Young, Fellaini, Mata e Smalling calano il poker prima che la doppietta del 'Kun' mitighi la sconfitta. Il Chelsea, invece, vince all'ultimo respiro e mette le mani sulla Premier League: una rete di Fabregas all'88' vale l'1-0 in casa del Qpr.
La sesta vittoria consecutiva in Premier League, interrotta solo dalla sconfitta in Fa Cup contro l'Arsenal, è speciale per i tifosi dei Red Devils. Con Pellegrini in panchina il City non aveva mai perso un derby, e la prima volta è davvero roboante. Van Gaal lascia ancora una volta in panchina Falcao e Di Maria, con Van Persie infortunato il peso dell'attacco dello United è affidato al solo Rooney. Il bomber inglese non segna, ma gioca una partita di grande movimento a favorire gli inserimenti dalle retrovie dei centrocampisti. E' in mediana che i padroni di casa vincono, anzi stravincono, la gara: Fellaini e Herrera fanno un sol boccone di Yaya Touré e Fernandinho, sulle fasce gli scatenati Young e Mata demoliscono la timida resistenza di Clichy e Zabaleta. E pensare che era stato il City a partire meglio e a passare in vantaggio con Aguero, abile a mettere dentro da due passi all'8' su assist vincente di Silva. Il vantaggio regge solo sei minuti, perché al 14' un rimpallo su cross basso di Herrera favorisce Young che a porta vuota timbra l'1-1. Vantaggio United al 27': Young riceve da Blind e mette una gran palla per Fellaini, che parte in sospetto fuorigioco e di testa batte Hart. La gara si chiude virtualmente al 67', è Rooney a servire un gran pallone a Mata (anche lui con un piede in offside) che fa secco Hart sotto le gambe. I Red Devils dilagano al 73' con Smalling, che con un colpo di testa su calcio piazzato di Young si prende la rivincita dopo l'espulsione dell'andata. L'unica soddisfazione per il City è la 100esima marcatura con la maglia degli Skyblues di Aguero, che all'89' fissa il 4-2 con un destro su assist di Zabaleta. Manchester United a 65 punti, uno in meno dell'Arsenal. Il City, alla seconda sconfitta consecutiva e in piena crisi, resta a 61: la panchina di Pellegrini scricchiola sempre di più.
Non sbaglia invece il Chelsea, al terzo successo consecutivo e 22esimo nel complesso in campionato: dopo la traumatica eliminazione dalla Champions ad opera del Psg, i Blues hanno potuto concentrarsi esclusivamente sulla Premier e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche a Loftus Road la squadra di Mourinho non impressiona certo per bel gioco e vince di misura per la terza volta nelle ultime due settimane. Dopo il 3-2 in casa dell'Hull e il 2-1 interno con lo Stoke arriva l'1-0 che stende il Qpr, sempre più invischiato nelle posizioni meno nobili della classifica: la squadra di Chris Ramsey, subentrato ai primi di febbraio a Harry Redknapp, è 18esima a 2 punti da un Hull che però ha una gara in meno. E' una rete di Cesc Fabregas su assist di Eden Hazard a garantire il successo agli uomini di Mourinho: all'88' lo spagnolo, in versione 'uomo mascherato' per la frattura al setto nasale rimediata contro lo Stoke, riceve al centro dell'area dal belga e con un destro secco stende i padroni di casa, che in precedenza erano andati ad un soffio dal vantaggio con Phillips (provvidenziale salvataggio di Courtois, uno dei migliori in campo). Mourinho sale a più sette dall'Arsenal con una gara da recuperare e, a sette giornate dalla conclusione della Premier, guarda tutti dall'alto dei suoi 73 punti.