Aubameyang stende lo United, il Newcastle supera i Toffees. Bale trascina gli Spurs: 2-1 sul Brighton
Il Southampton si impone 4-3 sull’Aston Villa e aggancia in classifica l’Everton di Ancelotti. I Toffees vengono sconfitti 2-1 dal Newcastle (doppietta di Callum Wilson) e superati al secondo posto della Premier League dal Tottenham, ora a -2 dal Liverpool: decisivo Bale tre minuti dopo il suo ingresso. Arsenal vittorioso per 1-0 a Old Trafford sul Manchester United grazie alla rete di Aubameyang, su rigore, nella ripresa.
TOTTENHAM-BRIGHTON 2-1
Entra al 70’ e tre minuti più tardi insacca di testa, su assist di Reguilon, la rete della vittoria. Parliamo di Gareth Bale, tornato a segnare per il Tottenham a sette anni di distanza, prima del trasferimento al Real Madrid. La squadra di Mourinho, con 14 punti nelle ultime sei gare, sale al secondo posto in classifica, a -2 dal Liverpool, e si riscatta dopo la sconfitta (storica, in negativo) contro l’Anversa in Europa League. La strada si mette subito in discesa perché al 12’ Harry Kane si procura e realizza un rigore sfruttando il fallo scriteriato di Lallana, che lo atterra al limite dell’area in seguito a un contrasto aereo. Dopo una prima fase in cui gli Spurs sembrano avere il controllo del possesso, il Brighton conferma la sua fama di ‘anti-big’ e chiude il primo tempo attaccando a ripetizione. Un canovaccio che si conferma anche a inizio ripresa. Ed è proprio in questo frangente che Lamptey, dimenticato dalla retroguardia del Tottenham, trova il pari al 55’. Gol convalidato dopo il check al var dall’arbitro Scott, nonostante le proteste dei locali per un fallo precedente su Hojbjerg. Gli uomini di Mourinho si scuotono solo con l’ingresso in campo di Bale al posto di Lamela, sfortunato qualche istante prima dell’uscita dal campo con una bella conclusione da fuori che si stampa sul palo. Al 73’ un cross dalla sinistra di Reguilon pesca proprio il gallese che, solo davanti al portiere, è libero di segnare in tranquillità il definitivo 2-1.
MANCHESTER UNITED-ARSENAL 0-1
Archiviati gli ultimi due ko contro City e Leicester, l’Arsenal di Arteta torna al successo e lo fa sul prestigioso prato di Old Trafford contro il Manchester United al termine di una partita dalle emozioni contenute. Nel primo tempo le squadre più che affacciarsi in attacco si preoccupano di non subire. Le occasioni più pericolose sono quindi per Greenwood da una parte (attento Leno) e Willian dall’altra (traversa) ma, tolti questi sussulti, si va al riposo giustamente sullo 0-0. Nella ripresa, sciogliendosi, le due formazioni danno vita a qualche tentativo in più: a Thomas (tiro parato) e Aubameyang (fuori di poco) risponde Maguire di testa da calcio d’angolo. Il gol che sblocca la partita però arriva al 69’: Pogba atterra Bellerin in area di rigore e dal dischetto il numero 14 dei londinesi non fallisce. Lo United subisce il colpo e stenta ad organizzare una manovra pericolosa che possa portare al pareggio. All’84’ tuttavia Elneny va vicino a dare una mano ai padroni di casa: la sua deviazione su cross di van de Beek colpisce prima Leno e poi il palo facendo scorrere un brivido ad Arteta e a tutto l’Arsenal. Passata la paura però i Gunners amministrano e, trascorso il recupero, possono esultare per un successo che li riporta in scia alle prime della classe.
ASTON VILLA-SOUTHAMPTON 3-4
Match spettacolare e vibrante quello fra Aston Villa e Southampton con quest’ultimo che, alla fine, porta a casa tre preziosissimi punti e accorcia ancor di più sulla vetta della classifica. I Saints fanno gara di testa sin da subito e dominano i primi 45 minuti realizzando tre reti (a segno Vetsergaard al 20’ e due volte Ward-Prowse al 33’ e al 45’) e vedendosene annullare una al 3’ per fuorigioco. Con lo stesso spirito e la stessa energia gli ospiti approcciano anche il primo scorcio della ripresa andando ad arrotondare ulteriormente il risultato con Ings al 58’. A questo punto tuttavia l’undici di Hasenhuttl si rilassa e, alzando troppo presto le braccia dal manubrio, rischia seriamente nei restanti minuti di vedere scivolar via un successo già in cassaforte. Al 62’ infatti Mings segna il 4-1 su assist di Grealish, al 93’ Watkins accorcia ancora su rigore e quattro minuti dopo Grealish arriva a spaventare sul serio i Saints mettendo a referto un incredibile 4-3. Per fortuna dei biancorossi però il lunghissimo recupero scade e così il Southampton può gioire per la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite.
NEWCASTLE-EVERTON 2-1
Seconda battuta d’arresto consecutiva per l’Everton di Ancelotti che, dopo la sconfitta contro il Southampton, cede il passo anche al Newcastle e in classifica si vede agganciare proprio dai Saints. Primo tempo piuttosto avaro di emozioni con le due squadre che faticano a prendere ritmo e a costruire azioni pericolose. L’unico vero sussulto lo dà Saint-Maximin al 32’ ma Olsen si fa trovare pronto. Nei secondi 45 minuti il match prende un po’ più di brio e al 56’ Callum Wilson sblocca la contesa su un rigore assegnato da Attwell con l’ausilio del VAR. L’Everton, per reagire, prova a cambiare e a inserire forze fresche ma la risposta, purtroppo per Ancelotti, è poco soddisfacente. Gli ospiti infatti stentano a impensierire seriamente Darlow e paiono senza la cattiveria necessaria per riaprire i conti. Non manca invece la cattiveria a Wilson che, all’84’, invece firma il raddoppio per i Magpies. L’Everton ha allora finalmente un moto d’orgoglio e con Calvert-Lewin al 91’ accorcia le distanze provando così a lanciarsi nel recupero all’assalto dell’area avversaria per trovare un insperato pareggio. Il Newcastle però stringe le maglie della propria difesa e così, sventando in qualche modo tutti i tentativi dei Toffees, trova il terzo successo del proprio campionato.