I Citizens superano 1-0 l'Arsenal mentre il Southampton ferma 3-3 i Blues. Finisce in parità anche il derby tra Everton e Liverpool (2-2) mentre i Red Devils dilagano 4-1 sul Newcastle
È una rete di Sterling al 23’ a decidere il match tra Manchester City e Arsenal. A Stamford Bridge invece Werner (15’ e 28’) e Havertz (59’) non bastano al Chelsea: i Saints centrano il pari con Ings (43’), Adams (57’), e Vestergaard (92’). Termina 2-2 il derby tra Liverpool ed Everton con le reti di Keane (20’), Calvert-Lewin (81’), Mané (3’) e Salah (72’). A Newcastle Maguire, Fernandes, Wan-Bissaka e Rashford firmano il 4-1 in rimonta dello United.
MANCHESTER CITY-ARSENAL 1-0
Secondo successo in campionato per il City di Guardiola che, dopo l’1-1 contro il Leeds, continua la propria risalita in classifica battendo 1-0 l’Arsenal all’Etihad Stadium. L’avvio di gara vede le due squadre impegnate in una lunga fase di studio durante la quale nessuna delle due riesce a impensierire veramente i portieri avversari. In questo contesto il gol di Sterling al 23’ è un lampo a ciel sereno che finalmente dà una scossa a una partita piuttosto avara di emozioni. Il City infatti, trovato il vantaggio, si lancia immediatamente all’assalto dell’area avversaria per trovare il raddoppio mentre l’Arsenal agisce pericolosamente di rimessa aggrappandosi alla vena di Saka, bravo ad impegnare più di una volta Ederson. I primi 45 minuti si chiudono quindi sull’1-0 per i padroni di casa i quali, nella ripresa, controllano la partita non disdegnando però pericolose incursioni dalle parti di Leno. Dall’altra parte gli ospiti, pur sbrogliando tutte le minacce e affrontando l’avversario a testa alta, risultano poco consistenti negli ultimi 16 metri: i tentativi di Pepe, un volenteroso Tierney e l’ingresso di Lacazette non riescono infatti a produrre il tanto insperato cambio di passo e avvicinare la formazione di Arteta al pareggio. Finisce così con la vittoria di misura dei Citizens, distanti ora solo due punti dall’Arsenal: per i londinesi, dopo il 3-1 contro il Liverpool, quello odierno rappresenta il secondo ko contro una squadra favorita per la vittoria finale del titolo.
CHELSEA-SOUTHAMPTON 3-3
Non mancano gol ed emozioni a Stamford Bridge dove il Chelsea fallisce l’aggancio in classifica al Liverpool pareggiando 3-3 contro un indomito Southampton. Sono i padroni di casa a dominare e a costruire le occasioni più pericolose nella prima frazione di gioco dove il grande protagonista è Timo Werner. Il numero 11 dei Blues prima si vede annullare un gol per fuorigioco al 14’ poi cambia passo e nel giro di 13 minuti (15’ e 28’) realizza una doppietta mettendo in discesa la gara per la formazione di Frank Lampard. Incassato il doppio svantaggio però gli ospiti non si disuniscono e, una volta terminata l’inerzia favorevole ai padroni di casa, trovano con Ings al 43’ la rete che riapre il match. I Saints, quindi, affrontano aggressivamente anche i primi minuti della ripresa, un approccio che consente agli uomini di Hasenhuttl di impattare l’incontro sul 2-2 con Adams approfittando al 57’ di uno scivolone della difesa del Chelsea. La reazione dei Blues è immediata: due minuti dopo l’accoppiata Werner-Havertz mette fuori gioco la difesa dei Saints e confeziona il nuovo vantaggio per i padroni di casa. Questi allora, addormentando il ritmo della gara, sembrano poter gestire l’incontro senza patemi fino alla conclusione ma al 92’ Vestergaard, sul diagonale in area di Walcott, trova la deviazione vincente per il 3-3 che beffa la compagine londinese e manda i titoli di coda su un match intenso e ricco di stravolgimenti.
EVERTON-LIVERPOOL 2-2
A Goodison Park Everton e Liverpool regalano uno spettacolo elettrizzante, arricchito da un finale al cardiopalma: il 2-2 al triplice fischio consente agli uomini di Carlo Ancelotti di conservare la vetta solitaria della classifica. La partita si accende fin da subito: i Reds passano al 3’ con Mané, bravo a sfruttare una volata di Henderson sulla sinistra, ma all’11’ perdono Van Dijk, che ha la peggio in uno scontro in area avversaria con Pickford. I Toffees prendono coraggio e pareggiano al 20’: splendido il colpo di testa di Keane, che coglie alla perfezione l’invito dalla bandierina di James Rodriguez. Il match resta equilibrato, ma i padroni di casa, dopo un palo colpito da Richarlison al 59’, arretrano troppo il baricentro e si fanno trovare impreparati sull’ennesima incursione sulla fascia di Henderson, con Yerry Mina che rinvia male un suo cross e Salah che ne approfitta con un gran sinistro che vale il 2-1. Partita chiusa? Non con un bomber come Calvert-Lewin in campo: il 23enne, fino ad allora in ombra, firma all’81’ il pari di testa, su cross di Digne. Ma non è ancora finita qui: Richarlison si fa espellere al 90’ per un’entrata killer su Thiago Alcantara, al 93’ il Liverpool sembra approfittarne con il solito Henderson che batte un impreciso Pickford. Il Var, però, spegne i sogni degli ospiti: Mané è in fuorigioco di millimetri, l’arbitro Oliver annulla. È parità fra le due rivali.
NEWCASTLE-MANCHESTER UNITED 1-4
Lo United si impone di forza al St. James' Park dove batte 4-1 il Newcastle vendicando così parzialmente l’umiliante sconfitta subita per mano del Tottenham due settimane fa. Parte in maniera sciagurata la gara dei Red Devils che al 2’ vedono Shaw deviare involontariamente nella propria porta il cross in area dell’ex Bologna Krafth. Lo svantaggio, tuttavia, ha l’effetto di scuotere gli uomini di Solskjaer che nei minuti successivi prendono fiducia e al 14’ troverebbero il gol del pari con Bruno Fernandes se non fosse per il pronto intervento del Var a ravvisare un evidente fuorigioco. Tre minuti più tardi però è tutto regolare quando, da calcio d’angolo, Maguire di testa trova l’angolo alla sinistra di Darlow per l’agognato 1-1. Impattata la partita, sono sempre gli ospiti a creare le occasioni più pericolose ma i tentativi di Rashford, James e Wan-Bissaka si infrangono contro il muro eretto dall’estremo difensore dei Magpies. Lo United non accenna a diminuire la propria pressione offensiva anche nella ripresa dove, al 58’, Bruno Fernandes ha l’occasione per siglare il 2-1 dal dischetto ma sbaglia il suo primo rigore con la maglia dei Red Devils facendosi ipnotizzare da Darlow. Pochi istanti dopo tocca a Maguire rimandar giù l’esultanza del 2-1: sul suo colpo di testa il portiere avversario è battuto ma Shelvey sulla linea salva il risultato. Passano quindi i minuti e, quando ormai il pareggio sembra cosa fatta, all'86' Bruno Fernandes, su un delizioso assist di Rashford, insacca l’inspirato 2-1. Il vantaggio sblocca definitivamente lo United che, approfittando dei tanti spazi concessi dal Newcastle, nei restanti attimi di gara prima del fischio finale arrotonda il risultato trovando prima il 3-1 con Wan-Bissaka al 90’ e poi addirittura il 4-1 con Rashford al 96’.