I Blues rifilano sette reti all’ultima in classifica, gli uomini di Guardiola vincono 4-1. Cinquina del Watford all’Everton
Spettacolo e gol a raffica a Stamford Bridge nella nona giornata della Premier League: il Chelsea travolge il Norwich con un netto 7-0 e consolida il primo posto in classifica a 22 punti. Alle sue spalle vince anche il Manchester City, che si impone 4-1 sul campo del Brighton e rimane a due lunghezze. Il Watford di Ranieri batte l’Everton 5-2. Southampton e Burnley pareggiano 2-2, terminano 1-1 Crystal Palace-Newcastle e Leeds-Wolverhampton.
CHELSEA-NORWICH 7-0
Senza pietà il Chelsea, che pur privo di Lukaku e Werner travolge letteralmente il Norwich a Stamford Bridge e mantiene la vetta della classifica con 22 punti: 7-0 l’incredibile risultato finale per la squadra di Tuchel che domina la partita dal primo all’ultimo minuto e non lascia scampo agli avversari, sempre più ultimi in questa Premier League ad appena due punti dopo nove giornate. E’ Mount ad aprire le danze al minuto 8’, poi Hudson-Odoi raddoppia dieci minuti dopo e James chiude i conti già nel primo tempo firmando il tris al 42’. Nella ripresa i Blues infieriscono sul Norwich e dilagano tra 57’ e il 62’ con Chilwell e l’autogol di Aarons. Poi al 65’ il Norwich resta anche in dieci per il doppio giallo a Gibson e il Chelsea prosegue il suo show mettendo a segno il sesto gol su rigore con Mount. Sempre il centrocampista inglese, infine, firma il 7-0 nel recupero.
BRIGHTON – MANCHESTER CITY 1-4
Dopo il 5-1 in Champions League, il Manchester City macina gol e vittorie anche in Premier League. La banda Guardiola si impone 4-1 sul campo del Brighton e sale per una sera in seconda posizione, a due punti dal Chelsea, in attesa di vedere il risultato del Liverpool domani pomeriggio sul campo dello United. La partita viene indirizzata subito dalla maggiore tecnica dei Citizens, che sbloccano al 13’ con il tocco da due passi di Gündogan su assist di Bernardo Silva, in un’azione forse viziata da un fallo di Gabriel Jesus sul portiere Sanchez, in uscita. Il resto del lavoro viene portato a termine da Foden ,che firma una doppietta personale in appena tre minuti. Il classe 2000 appoggia in rete il contropiede orchestrato da Grealish al 28’ e devia di tacco, forse involontariamente, il tiro di Gabriel Jesus al 31’ per il 3-0. Il Manchester si limita a gestire il punteggio e addormenta la partita fino al 79’, quando Ederson atterra un avversario in area. Mac Allister non sbaglia il rigore e firma il 3-1: è troppo tardi per imbastire una rimonta e togliere almeno una parte dei tre punti al City, che al 95’ arrotonda il punteggio con la rete di Mahrez nata da un pasticcio difensivo. Con questo 4-1 il Manchester sale a 20, il Brighton resta a 15 e con le partite di domani rischia di uscire dalla zona Champions.
CRYSTAL PALACE – NEWCASTLE 1-1
Il Newcastle non trova ancora la prima vittoria da regalare alla nuova proprietà e impatta 1-1 sul campo del Crystal Palace. I padroni di casa sbloccano l’incontro al 56’ con il colpo di testa di Benteke sul cross di Mitchell, gli ospiti pareggiano dopo appena 9’ con la meravigliosa rovesciata di Wilson sugli sviluppi di un calcio di punizione e siglano il pareggio. Nel finale un Benteke scatenato segnerebbe il gol vittoria, ma il Var annulla per un fallo durante l’azione. Finisce quindi 1-1: il Crystal Palace sale a 9 punti, il Newcastle è penultimo a quota 4.
EVERTON – WATFORD 2-5
Il Watford di Claudio Ranieri rifila una cinquina all’Everton di Rafa Benitez con uno spettacolare 5-2 al Goodison Park di Liverpool. I padroni di casa partono subito fortissimo e trovano l’1-0 dopo appena 3’ con Davies, che finalizza il suggerimento di Gray. Gli uomini di Ranieri, alla sua seconda partita nella nuova avventura inglese, pareggiano i conti al 13’ con Joshua King, che inaugura così la sua serata magica. Nella ripresa Benitez inserisce Richarlison, che ripaga subito la sua fiducia con il colpo di testa del nuovo vantaggio Everton al 63’. Anche Ranieri pesca bene dalla panchina e l’ultimo quarto d’ora è un apoteosi Watford: l’ex Milan Kucka pareggia di testa al 78’ sugli sviluppi di un corner, King completa la sua tripletta con due reti da rapace d’area all’80’ e all’86’. La ciliegina sulla torta arriva con il gol al 91’ del subentrato Dennis, che infila in rete l’assist del classe 2001 Joao Pedro per il 5-2 finale. Il Watford torna a vincere dopo tre partite e si allontana dalla zona retrocessione, con 10 punti, l’Everton resta a 14 e vede allontanarsi il treno Champions.
LEEDS – WOLVERHAMPTON 1-1
Il Leeds del Loco Bielsa agguanta il pareggio in pieno recupero contro il Wolverhampton, per un 1-1 che in fondo può andar bene a entrambe le formazioni. Gli ospiti di sicuro rimangono con qualche rimpianto in più, dopo essere passati in vantaggio al 10’, quando Hee-Chan Hwang spedisce in rete a seguito di una ribattuta. I padroni di casa sfiorano il pari con Harrison, il cui colpo di testa finisce fuori di poco, Struijk e Gelhardt, su cui Jose Sá compie due belle parate. Il Leeds aggancia il pareggio in pieno recupero, al 94’, con il rigore assegnato per fallo di Semedo e segnato da Rodrigo. Con questo punto il Leeds resta quartultimo ma rimane a +3 sul Burnley e quindi dalla zona retrocessione, mentre i Wolves, a 13, sembrano veleggiare tranquilli a metà classifica.
SOUTHAMPTON – BURNLEY 2-2
Nessun vincitore nella sfida in zona salvezza tra Southampton e Burnley, che termina con un 2-2 ricco di gol ed emozioni. Al St. Mary’s Stadium a sorpresa sono gli ospiti a trovare la prima rete del pomeriggio, dopo appena 13’, con il colpo di testa imperioso di Cornet sul cross di Lowton. I padroni di casa non ci stanno e sfiorano il pari con Elyounoussi prima e con Redmond poi, ma l’1-1 arriva puntuale al 41’ con un’altra incornata, stavolta di Livramento su corner dello stesso Redmond. Galvanizzato dal pari prima dell’intervallo, il Southampton rientra meglio dagli spogliatoi e passa anche in vantaggio con Broja, il quale appoggia in rete su assist di Diallo. È ancora Cornet a prendersi sulle spalle il Burnley: il classe ’96 riceve da Westwood e centra il bersaglio con un tiro potente dal limite dell’area di rigore. È il gol del 2-2 che resiste fino alla fine, portando il Southampton (quintultimo) a 8 e il Burnley, terzultimo, a 4.