I campioni in carica vincono 5-0 con doppiette di Mahrez e Foden e gol di Silva. Ma Agüero esce per infortunio prima dell'intervallo...
Si completa il quadro del 30esimo turno di Premier League: il Manchester City passeggia per 5-0 con il Burnley e sale a 63 punti, nove in più del Leicester terzo. Il largo successo della banda di Guardiola viene costruito già nel primo tempo grazie alla rete di Foden e alla doppietta di Mahrez. Nella ripresa arrivano la firma di Silva e il bis di Foden, l'unica nota stonata per Guardiola è l'uscita di Agüero prima dell'intervallo.
Queste gare per il City sono una sorta di allenamento generale in vista dei grandi appuntamenti che attenderanno Guardiola, come la FA Cup e la Champions League, obiettivo dichiarato mai così raggiungibile come quest'anno, perché le spagnole e la Juventus saranno in lotta per il titolo nazionale a luglio e arriveranno agli appuntamenti decisivi giocoforza meno riposate.
Lo spagnolo ne cambia otto rispetto alla squadra che ha battuto l'Arsenal: difesa totalmente rinnovata (in campo anche Cancelo), torna Agüero, sono confermati Silva, Mahrez ed Ederson. Finiscono invece in panchina De Bruyne e Sterling. Il 4-4-2 di Dyche non riesce ad arginare il possesso Citizens e la gara è un allenamento tra attacco e difesa. A squarciare il silenzio c'è il volo di un aereo nel cielo sopra l'Etihad, con la scritta “White lives matter, Burnley”.
Alla prima vera occasione il City passa: angolo battuto basso per Foden, che si coordina e scaglia un sinistro all'angolo basso, solo deviato da Pope (22'). Poi il solito controllo della sfera e Mahrez si crea da solo il raddoppio: stop orientato a guidare la fuga sulla destra, dribbling ubriacante sul malcapitato Taylor e destro all'angolo basso della porta (42').
L'ex Leicester si ripete nel terzo minuto di recupero del primo tempo grazie a un calcio di rigore procurato da Agüero: lo avrebbe battuto il Kun, che però si è fatto male nel contrasto del penalty ed è costretto a uscire. Non dovrebbe essere un k.o. grave, ma è comunque un neo della serata di Guardiola. La sua banda nella ripresa continua a maramaldeggiare: al 51' la solita ragnatela libera al tiro David Silva per il poker, Foden cala la manita a chiusura di un'azione altrettanto rapida (63'). Il Burnley rischia di incassare il sesto schiaffone, ma la mano di Gabriel Jesus stasera è stata piuma, e non ferro. C'è spazio anche per Sané, al rientro in campo dopo la rottura del legamento crociato. Il tedesco, di cui Guardiola ha de facto ufficializzato l'addio in settimana, è ancora in fase di rodaggio e non crea pericoli, anche perché non c'è nessun bisogno di forzare. I tre punti portano il City ad allungare a +9 sul Leicester: con il Liverpool a distanza siderale, in campionato non si può pretendere di più.