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Premier League: il Chelsea si scioglie a Ipswich, lo United vive un incubo,

I Blues perdono 2-0 a Portman Road, mentre il Newcastle si impone con lo stesso risultato a Old Trafford. Pari tra Villa e Brighton

30 Dic 2024 - 22:59
 © Getty Images

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Le gare del lunedì della 19ª giornata di Premier League coincidono con il crollo del Chelsea e del Manchester United. I Blues cadono 2-0 in casa dell’Ipswich Town e restano a -10 dal Liverpool capolista. I Red Devils subiscono lo stesso risultato a Old Trafford per mano del Newcastle: i Magpies di Tonali salgono così al quinto posto, davanti al City. Botta e risposta invece tra Aston Villa e Brighton: al Villa Park il risultato finale è 2-2. 

IPSWICH TOWN-CHELSEA 2-0
Raccolto un solo punto nelle ultime due giornate, il Chelsea di Enzo Maresca si presenta a Portman Road per ricominciare a correre e rispondere al Nottingham Forest. L’avvio di gara è però subito in salita per i Blues: Jorgensen tocca infatti Delap in area e l’arbitro concede un penalty, trasformato dallo stesso attaccante dell’Ipswich Town al 12’. I Tractor Boys si portano così sull’1-0, sfiorando poi il raddoppio sempre con Delap pochi minuti più tardi. Il Chelsea trema, ma passa al contrattacco e accarezza il pareggio con Palmer e Nkunku: l’inglese colpisce un palo, mentre il francese viene fermato da Walton. Ad andare a segno è allora João Félix al 24’, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nel recupero del primo tempo, Palmer colpisce quindi un altro legno, complice anche una parata di Walton. In avvio di ripresa è invece Burns a respingere sulla linea di porta il colpo di testa di João Félix, prima del 2-0 di Hutchinson al 53’: preziosa è la giocata di Delap, che serve al giamaicano la palla per segnare il classico gol dell’ex. La squadra di McKenna crea quindi un altro paio di occasioni con Broadhead e Delap, legittimando una bellissima partita giocata davanti al proprio pubblico. L’Ipswich centra la terza vittoria del suo campionato (la prima in casa) e sale a 15 punti, in terzultima posizione: scavalcato il Leicester. Inaspettata battuta d’arresto invece per il Chelsea: i Blues restano al quarto posto, con 35 punti. 

MANCHESTER UNITED-NEWCASTLE 0-2
In completa crisi di risultati, il Manchester United accoglie il Newcastle a Old Trafford, teatro per una sera di una delle rivalità che ha acceso gli anni ’90. Nemmeno quattro minuti e i Magpies sono già avanti: perfetto cross di Gordon dalla sinistra e indisturbato stacco di testa a centro area di Isak, in gol per la sua sesta partita consecutiva. Copia e incolla: al 19’ il Newcastle replica esattamente quanto fatto a inizio gara e sale sul 2-0. Altro traversone di Gordon dalla sinistra e stoccata vincente di Joelinton nel cuore dell’area piccola: il brasiliano colpisce il pallone in maniera sporca, ma tanto basta per avere la meglio di Martinez e Onana. È invece annullato per un netto fuorigioco il tris di Isak alla mezz’ora, pochi istanti prima del palo clamoroso colpito da Tonali. Al 33’ finisce, tra i fischi del pubblico, la gara di Zirkzee, sostituito da Amorim per scelta tecnica, mentre sia Højlund che Casemiro mancano la rete che avrebbe potuto rimettere in partita lo United in chiusura di primo tempo. Nella ripresa crescono i Red Devils: Maguire colpisce un palo al 60’, Yoro lo sfiora al 75’. Davvero troppo poco però per rimettere in discussione il risultato. Il Newcastle vince 2-0 e torna al quinto posto, riscavalcando Manchester City e Bournemouth: i punti dei Magpies ora sono 32. Rimane invece a 22 punti il Manchester United, al quattordicesimo posto e costretto ad accettare la terza sconfitta di fila in campionato. 

ASTON VILLA-BRIGHTON 2-2
Al Villa Park è il Brighton a passare avanti al 12’, con un gran gol di Adingra: la difesa dell’Aston Villa si dimostra troppo passiva e i Seagulls ne approfittano, sbloccando il risultato al primo vero tentativo. Il vantaggio ospite dura però solo fino al 37’, quando Watkins pareggia per i Villans su calcio di rigore: tornato titolare, l’inglese spiazza Verbruggen dagli undici metri e fa 1-1. La squadra di Emery mette quindi la freccia e sorpassa il Brighton nello score al secondo minuto della ripresa: questa volta Watkins si inventa un assist e Rogers timbra il 2-1. Le emozioni non sono però finite: Lamptey ristabilisce infatti l’equilibrio all’82’, sul grande assist di Joao Pedro. Il 2-2 finale porta quindi l’Aston Villa a 29 punti e il Brighton a 27, rispettivamente in nona e decima posizione in classifica. 
 

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