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Premier League: Liverpool ok in rimonta. United-Chelsea senza gol, City fermato dal West Ham

Sotto di un gol nei primi minuti, i Reds rimontano con Firmino e Diogo Jota. A Londra, Foden risponde ad Antonio, per Guardiola solo un punto. 0-0 nel big match dell’Old Trafford

24 Ott 2020 - 23:15

Il Liverpool batte 2-1 in rimonta lo Sheffield United e aggancia per una notte l’Everton in testa alla Premier League. Blades avanti al 12’ con un rigore di Berge, Firmino al 41’ e Diogo Jota al 62’ firmano la rimonta. Finisce 0-0 il big match tra Manchester United e Chelsea, 1-1 in rimonta invece per il Manchester City: alla rovesciata di Antonio (18') risponde Foden (51'). Avanza il Crystal Palace, che vince 2-1 sul campo del Fulham.

LIVERPOOL-SHEFFIELD UNITED 2-1
Contro le Blades, più in palla di quanto dica la classifica che le vede all’ultimo posto con un solo punto all’attivo, i Reds soffrono, rimontano e colgono una vittoria importante, che permette alla squadra di Klopp di agganciare almeno per una notte l’Everton di Ancelotti in testa alla classifica. Il Liverpool partire meglio ma al 12’ subisce un vero e proprio shock: Fabinho stende McBurnie sulla linea che delimita l'area, l’arbitro Dean consulta il Var per capire dove si sia concretizzato l’intervento irregolare e, nonostante le immagini non siano chiarissime, decide per il penalty. Berge non si fa intimidire da Alisson e firma dal dischetto l’1-0. La squadra di casa ha il merito di non disunirsi e nonostante l’intensità difensiva delle Blades riesce a pareggiare poco prima dell’intervallo, al 41’: bel cross dalla tre quarti di Henderson, Ramsdale è fantastico sul colpo di testa di Mané ma non può nulla sulla respinta a botta sicura di Firmino. Quello del secondo tempo è un Liverpool ancora poco efficace, tanto che al 58’ rischia grosso quando Alisson per poco non si fa rubare il pallone da Burke. È però lo ‘schiaffone’ che serve a svegliare i Reds: al 62’ il Var annulla un gol a Salah per fuorigioco millimetrico, ma due minuti dopo è tutto buono sul cross di Mané che Diogo Jota trasforma nella rete del 2-1. Il finale è vivace: McGoldrick spaventa Alisson al 77’, Salah colpisce il palo all’81’. Il risultato, però, non cambia e ad esultare sono i campioni d’Inghilterra in carica.
 

WEST HAM-MANCHESTER CITY 1-1
Termina 1-1 la sfida tra del London Stadium tra West Ham e Manchester City. Hammers in vantaggio al 18’: rete pazzesca di Michail Antonio, con una rovesciata vincente su cross dalla destra di Coufal. Nulla può fare Ruben Dias in marcatura contro l’attaccante ex Nottingham Forest. Quest’ultimo, poi, scappa in campo aperto e cade a tu per tu con Ederson, ma è bravissimo Garcia a togliergli il pallone senza commettere fallo. La formazione di Guardiola sembra un po’ troppo passiva e le tante interruzioni di certo non le fanno gioco.

Dopo l’intervallo Foden prende il posto di uno spento Aguero e il cambio si rivela subito azzeccato: al 51’, infatti, c’è un grande spunto di Cancelo che va via sulla sinistra e mette al centro, il centrocampista dei Citizens controlla spalle alla porta ed esplode il mancino vincente sul primo palo. Cancelo sbaglia l’aggancio da ottima posizione, sul suggerimento di Gundogan, ma il West Ham è decisamente calato nella ripresa. De Bruyne impensierisce Fabianki con un tiro-cross insidioso, ma sul fronte opposto Fornals calcia direttamente addosso a Ederson tutto solo in campo aperto. Anche Sterling, però, non è molto più abile quando cerca di superare Fabianski sotto le gambe. In pieno recupero Mahrez colpisce il palo esterno dopo la deviazione decisiva del portiere avversario. Quarto risultato utile consecutivo in Premier per gli uomini di Moyes; secondo pareggio di fila fuori casa in campionato per il City. Le due formazioni salgono in coabitazione a 8 punti. I vicecampioni d’Inghilterra hanno però disputato una gara in meno.

MANCHESTER UNITED-CHELSEA 0-0
Un big match a senso unico, dominato in lungo e in largo dal Manchester United, ma che finisce senza reti. Il Chelsea infatti resiste all'Old Trafford e porta a casa un punto pesantissimo grazie soprattutto a Edouard Mendy. Francese, 28 anni, è lui il nuovo portiere dei Blues e soprattutto il nuovo incubo di Rashford. Nessuno come il centravanti dei Red Devils prova fino all'ultimo secondo a bloccare una partita stregata, e che infatti termina come era iniziata. E con un classifica che per il Chelsea non è certo ottimale, ma per lo United (a 7 punti dopo 5 partite) è addirittura disastrosa. Nel diluvio dell'Old Trafford i ritmi stentano a salire e solo dopo la mezz'ora arriva il primo brivido. Mendy però dice il primo "no" della sua partita, a Bruno Fernandes. La partita si accende all'improvviso, ma De Gea è bravo su Pulisic e Mendy compie la prima prodezza della sua partita: di piede, su Rashford. Non sarà l'ultima. Già prima dell'intervallo c'è infatti un gran tuffo a salvare i Blues sulla botta mancina di Mata. Nella ripresa entra in campo anche Cavani e i padroni di casa continuano ad attaccare con sempre maggiore convinzione. Il Matador colpisce l'esterno della rete, quindi al 91' Rashford ha la palla giusta. Ma ancora una volta ci arriva Mendy. Che sei anni fa era disoccupato e a un passo dal ritiro, oggi è la nuova stella della Premier League.

FULHAM-CRYSTAL PALACE 1-2
Sembrava essersi arrestata la parabola del Crystal Palace, dopo l'avvio fulminante di stagione. In uno dei tanti derby londinesi del campionato, invece, i Glaziers riprendono quota e stendono il Fulham, che era e resta ultimo in classifica. Partita in mano agli ospiti fin dai primissimi minuti, dato che all'8' Riedewald sfrutta l'assist di Zaha e batte l'esperto Areola. Proprio il portiere francese dimostra perché è un ex di Psg e Real Madrid negando il raddoppio allo stesso Zaha con un intervento da campione, poi il Fulham è anche sfortunato: Lookman centra il palo. Il raddoppio però resta nell'aria: lo cerca Batshuayi, che al 30' se lo vede annullato per fuorigioco. Regolarissimo invece quello del 64', in cui Batshuayi veste i panni dell'assistman per Zaha che stavolta è implacabile. Fulham in dieci uomini nel finale per il rosso comminato a Kamara con l'aiuto del Var. Quindi, dopo un'altra rete che il Var non convalida a Zaha per fuorigioco, Cairney dimezza il divario per il Fulham al 95'. Ma è troppo tardi.
 

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