I Reds vengono fermati sul 3-3 dal Brentford, Guardiola batte Tuchel nella supersfida di giornata. I Red Devils cadono invece in casa con l’Aston Villa, anche l’Everton nel gruppo delle seconde
© Getty Images
Sesta giornata di Premier League che consegna il primo posto a Klopp. Il Liverpool frena 3-3 in casa del Brentford ma si porta comunque a +1 su City, Chelsea e United. Nel big match di giornata è Guardiola a imporsi 1-0 su Tuchel, salendo così a 13 punti al pari dei Blues. Allo stesso punteggio resta l’altra squadra di Manchester che cade 1-0 in casa con l’Aston Villa. Vince anche l’Everton che chiude il quartetto delle seconde classificate.
CHELSEA-MANCHESTER CITY 0-1
Successo meritato per il Manchester City, che vince lo scontro diretto contro il Chelsea e lo aggancia nella parte alta della classifica di Premier League. Nel primo tempo della riedizione dell’ultima finale di Champions i Citizens fanno la partita ma non riescono a pungere. Ripartenza bruciante per i Blues al 15’: Werner scatta sul filo del fuorigioco e poi mette in mezzo per Lukaku, ma l’ex Inter non ci arriva per un soffio. Il numero 11 fa male nuovamente in velocità, rientrando sul destro e provando subito il tiro, ma Walker fa muro e concede solo angolo. Nel frattempo, Thiago Silva prende il posto di Reece James, infortunato alla caviglia destra. Buona l’occasione per gli ospiti poco prima dell’intervallo. Magia di Cancelo, che premia la profondità di De Bruyne; il belga non ci arriva, ma Gabriel Jesus mette giù di spalla in area, ma calcia malissimo con l’esterno sinistro e spedisce fuori. A inizio ripresa, ecco il vantaggio meritato della formazione di Guardiola: tiro di Cancelo murato dalla difesa di casa, la sfera arriva a Gabriel Jesus che si gira su tre avversari e lascia di stucco Mendy grazie a una doppia deviazione. La prodezza di Mendy su Grealish e il salvataggio sulla linea di Thiago Silva su Gabriel Jesus tengono in partita il Chelsea, che però non crea più pericoli ed è costretto al ko.
MANCHESTER UNITED-ASTON VILLA 0-1
Con un finale di match pazzesco l’Aston Villa espugna l’Old Trafford, trionfano su uno United spento, guidato da un Cristiano Ronaldo irriconoscibile. Primo squillo del match da parte di Bruno Fernandes, che prova ad impensierire Martinez calciando però largo. Al 17’, poi, contropiede di Greenwood, che si invola sulla fascia, si accentra, salta un giocatore e prova il tiro: facile tra le braccia del portiere. De Gea rischia la frittata sul retropassaggio di Maguire: il portiere spagnolo sbaglia rinvio e appoggia a Watkins che stoppa e tira subito. Bravo il portiere a rimediare mettendoci la gamba. A parte un colpo di testa di Konsa alto e uno stacco di Maguire parato da Martinez in tuffo, il primo tempo scivola via senza altre emozioni. Il muro dei Villains regge bene anche nella prima parte del secondo tempo: Greenwood e Pogba sono imprecisi con le loro rispettive conclusioni dalla distanza. Martinez è (quasi) inoperoso nella ripresa. Finale palpitante. Hause insacca in rete il calcio d’angolo di Douglas Luiz; i Red Devils potrebbero pareggiare su rigore in pieno recupero (fallo dello stesso Hause su Cavani), ma Bruno Fernandes calcia direttamente in curva. Occasione buttava via per gli uomini di Solskjaer per andare in testa alla classifica da soli.
BRENTFORD-LIVERPOOL 3-3
Succede di tutto al Brentford Community Stadium nella partita che consegna comunque il primo posto solitario della classifica al Liverpool. Nonostante il 3-3 Klopp si porta infatti a +1 su City, Chelsea, United ed Everton mentre il club del sobborgo di Londra va a nove. Gol e spettacolo con i Reds che nel finale rischiano anche di perdere clamorosamente il match e devono ringraziare il Var. Partita che inizia in salita per gli ospiti, in svantaggio al 27’ per il gol di Pinnock. Ci pensa Jota quattro minuti dopo a ristabilire subito la parità, con Salah che completa la rimonta al 54’. Sembra fatta ma oggi il Liverpool è distratto in difesa e al 63’ il Brentford si rifà sotto con Janelt: è 2-2. Nel saliscendi di emozioni, Klopp carica i suoi per una vittoria che significherebbe +3 sulle inseguitrici, e allora al 67’ Jones riporta avanti i Reds. Solo un’illusione, perché i padroni di casa non mollano e al minuto 82 arriva un insperato pareggio ad opera di Wissa appena entrato. Una piccola impresa per il Brentford, che all’88’ si vede anche annullare un gol di Toney che avrebbe consegnato un’incredibile vittoria. Ma alla fine è pari, Klopp tira un sospiro di sollievo ed esulta comunque per il primato solitario.
EVERTON-NORWICH 2-0
Si rialza subito l’Everton dopo il brutto scivolone della scorsa giornata contro l’Aston Villa: gli uomini di Rafa Benitez tornano alla vittoria e confermano un buon avvio di stagione, portandosi a tredici punti che valgono il secondo posto in classifica insieme a City, United e Chelsea. Il Norwich, dal canto suo, si conferma in crisi nera e ora è ultimissimo ancora fermo a zero punti. Basta un gol per tempo ai padroni di casa per imporsi senza eccessive difficolta: Townsend la sblocca su rigore al 29’, poi l’Everton amministra il vantaggio e Doucourè chiude la pratica al 77’.
LEEDS-WEST HAM 1-2
Crolla in casa il Leeds di Bielsa che cade nel finale sotto i colpi del West Ham e conferma un avvio di Premier League tutt’altro che brillante. La sconfitta casalinga di oggi spinge infatti il Leeds al terzultimo posto in classifica con appena tre punti, mentre gli uomini di Moyes si issano a 11 punti e tornano al successo dopo tre giornate. Eppure sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 19’ con Raphinha, ma nella ripresa gli Hammers si scatenato e prima si vedono annullare dal Var il gol del pareggio di Soucek, poi riescono comunque a siglare l’1-1 grazie all’autogol di Firpo. A questo punto il West Ham ci crede e spinge fino all’ultimo: arriva al 90’ il gol-vittoria di Antonio.
LEICESTER-BURNLEY 2-2
Gol ed emozioni fino all’ultimo in Leicester-Burnley, con gli ospiti che si vedono strappare via la vittoria dal Var in pieno recupero. Manca così il primo successo stagionale del Burnley, penultimo a due punti, mentre il Leicester va a sette. Vardy assoluto protagonista nel bene e nel male per le Foxes: è infatti l’attaccante inglese a sbagliare porta al 12’ e firmare l’autogol che porta avanti gli ospiti. Il numero 9 del Leicester si fa però perdonare e al 37’ ristabilisce la parità. Solo un’illusione per i padroni di casa, perché tre minuti dopo Cornet firma il gol che porta le squadre all’intervallo sull’1-2. Nella ripresa gli uomini di Rodgers spingono e riescono ad agguantare il pari al minuto 85 sempre con Vardy: ancora una volta però il Burnley risponde a tono e al 95’, quando tutto sembra finito, Wood fa impazzire i suoi con la rete della miracolosa vittoria. L’esultanza viene però spezzata dal Var, che vede un fuorigioco durante l’azione e annulla la rete decretando il pari finale.
WATFORD-NEWCASTLE 1-1
Botta e risposta tra Watford e Newcastle a Vicarage Road, per un punto ciascuno che serve a poco: gli uomini di Xisco vanno a sette punti, mentre la squadra di Bruce resta nelle zone basse della classifica ad appena tre punti. Sono gli ospiti a passare in vantaggio nel primo tempo grazie a Longstaff al 23’, ma alla distanza il Watford cresce fino a trovare il pari al 72’ con Sarr. Al minuto 87 poi arriva addirittura il gol della vittoria di King per i padroni di casa, ma ancora una volta il Var è protagonista in questa sesta giornata di Premier e la rete viene annullata per l’1-1 finale.