Vestergaard espulso sùbito per i padroni di casa, che però vanno avanti con il rigore di Ward-Prowse. Di Evans il gol del pareggio
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Nell’anticipo della 34esima giornata di Premier League il Leicester perde una grossa occasione per allontanare definitivamente le contendenti a un posto in Champions League e pareggia 1-1 contro il Southampton. I padroni di casa rimangono sùbito in dieci per l’espulsione di Vestergaard, poi però si portano avanti al 16’ della ripresa con il rigore di Ward-Prowse: Evans insacca di testa al 22’, ma l’assalto finale delle Foxes è vano.
Non che ci sia da disperarsi, ma l’1-1 con cui il Leicester rimane bloccato a Southampton lascia un deciso amaro sulle papille gustative della terza in classifica, che avrebbe potuto staccare a dieci punti il West Ham, quinto, e poteva salire a -2 dal Manchester United, secondo. Chi si immaginava una gara complessa per i padroni di casa non avrebbe mai potuto però prefigurarsi un episodio condizionante dopo nemmeno dieci minuti: Vestergaard si fa infatti soffiare il pallone poco fuori l’area di rigore e per rimediare incide i suoi tacchetti sulla caviglia del rapace Vardy. Nessun dubbio per l’arbitro, che spedisce il danese negli spogliatoi con un cartellino rosso davvero poco contestabile. E pensare che poco prima Ward-Prowse aveva insaccato in fuorigioco, come a promettere di meglio. Nonostante la superiorità numerica le Foxes non sfondano il muro biancorosso e l’unico vero pericolo del primo tempo per McCarthy è un tiro a lato di Maddison: “not enough” sospirano i telecronisti britannici.
Chissà cosa esclama invece Rodgers quando, al quarto d’ora della ripresa, Iheanacho intercetta un tiro avversario con il braccio visibilmente largo e mette Schmeichel nella scomoda posizione di dover parare un rigore a Ward-Prowse. Il danese figlio d’arte non ci riesce e il Southampton al 16’ del secondo tempo si porta a sorpresa in vantaggio. Il nigeriano ci mette però poco tempo a riscattarsi e infatti al 22’ è lui a disegnare un cross morbido dalla destra per la testa di Evans, che devia quanto basta a ristabilire la parità a una ventina di minuti dal termine. Il Leicester suona la carica, ma McCarthy para con un intervento da hockey su Vardy e il siluro rasoterra di Ndidi sfila a lato della porta. Buona prova di carattere per il Southampton, arcigno nonostante l’uomo in meno e la salvezza quasi certa.