I Saints vincono 1-0 contro i campioni d'Inghilterra: decisivo il pallonetto di Ings dopo soli due minuti. Secondo ko in campionato per Klopp
Nel posticipo della diciassettesima giornata di Premier League, il Liverpool crolla al St. Mary's Stadium contro il Southampton, che vince 1-0. I Saints stendono i campioni d'Inghilterra grazie al gol dopo soli due minuti di Ings, che sfrutta un errore di Alexander-Arnold e, con un pallonetto, sorprende Alisson. I Reds restano primi a quota 33 insieme allo United, che però ha una partita in meno rispetto agli uomini di Klopp.
Qualcosa, nel magico Liverpool di Jurgen Klopp, si è evidentemente inceppato, visto che al St. Mary's Stadium arriva la seconda sconfitta in campionato e la terza partita consecutiva senza vittorie. I Reds ritrovano Thiago Alcantara dal primo minuto, ma si presentano con l'inedita coppia difensiva formata da due giocatori adattati al ruolo di centrali: Fabinho e capitan Henderson. E la partita si mette subito in salita per i campioni di Inghilterra: punizione di Ward-Prowse, Alexander-Arnold manca l'intervento e Ings supera Alisson con un pallonetto che vale l'1-0. Il gol incassato dopo appena due minuti blocca i Reds, che non riescono ad organizzare una degna controffensiva: l'unica occasione è il destro dal limite dell'ex Sadio Mané che termina alto sopra la traversa. I Saints, invece, ripartono e sono efficaci: al 41', Tella, entrato nove minuti prima al posto dell'infortunato Djenepo, manca il raddoppio con un destro a giro per questione di centimetri, mentre nel recupero Salah sfiora l'1-1 di testa. Nella ripresa il Liverpool attacca a testa bassa alla ricerca del pari, ma Forster rischia in poche circostanze: il sinistro di Mané al 76' è troppo debole per impensierire il portiere dei padroni di casa. A poco serve l'ingresso in campo dell'ex Inter Shaqiri: il Southampton resiste e torna alla vittoria dopo tre pareggi ed una sconfitta, agganciando a quota 29 Tottenham, City ed Everton. Secondo ko in Premier, invece, per un irriconoscibile Liverpool, e non solo in difesa, dove non mancano le attenuanti visti gli infortuni di van Dijk e Matip e la scarsa affidabilità dei giovani Williams e Philips: dopo le 7 reti al Selhurst Park contro il Crystal Palace, infatti, Salah e compagni hanno segnato solo un gol al West Bromwich penultimo in 270 minuti. E il prossimo 17 gennaio, alla ripresa del campionato, ad Anfield arriverà l'avversario peggiore: il lanciatissimo Manchester United di Solskjaer, a quota 33 proprio come la formazione di Klopp, che ha però una partita in più.