La squadra di Guardiola rimonta da 0-2 a 2-2 ma non basta, i Reds martedì possono portarsi a -1
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E’ ancora viva più che mai la corsa per la conquista della Premier League. Nella penultima giornata il Manchester City frena 2-2 in casa del West Ham e si porta a +4 sul Liverpool, ma i Reds hanno una partita da recuperare martedì col Southampton e possono accorciare a -1. Hammers avanti 2-0 con doppietta di Bowen, la squadra di Guardiola recupera ma poi sbaglia il rigore decisivo con Mahrez. Nella corsa per la salvezza spera ancora il Leeds.
TOTTENHAM-BURNLEY 1-0
Tutti gli Spurs saranno incollati davanti al televisore domani sera per tifare il Newcastle. Dopo avere compiuto il proprio dovere in casa contro il Burnley, tra circa 24 ore toccherà all’Arsenal rispondere ad Antonio Conte al St James’ Park per effettuare il controsorpasso al quarto posto, l’ultimo utile per agguantare il treno Champions. In caso di mancato successo degli uomini di Arteta, il Tottenham avrà poi il destino nelle sue mani domenica prossima a Norwich, nell’ultima giornata di Premier League. Pope risponde presente in tre circostanze in avvio di match: su Son, Kane e Davies. Al 17’ è poi Collins a salvare sulla linea l’incornata di Kane. Anche gli ospiti, comunque, non sono da meno 10 minuti dopo: Collins libera in profondità Cornet, che tutto solo tira addosso a Lloris. Momento chiave del match all’ottavo minuto di recupero del primo tempo: il fallo di mano di Long viene visto dal Var, l’arbitro assegna il rigore agli Spurs e Kane lo trasforma. Lo stesso attaccante inglese sfiora il raddoppio, ma sono gli ospiti ad andare vicinissimi all’1-1 con il palo colpito da Barnes. Un po’ di sofferenza nel finale, ma Conte vince 1-0 ed è ora a +2 sull’Arsenal.
WEST HAM-MANCHESTER CITY 2-2
Gol, emozioni e tanta intensità a Londra, alla fine il Manchester City recupera solo a metà il West Ham e la corsa per la Premier League è ancora apertissima. La palla adesso passa al Liverpool, che martedì col Southampton può accorciare a -1 e poi giocarsi tutto in una infuocata ultima giornata. Per la squadra di Moyes è ufficiale almeno la Conference League. Il City parte forte e domina sin dall’inizio, ma a sorpresa è il West Ham a passare in vantaggio al 24’ con un contropiede concluso da Bowen. Possesso palla che favorisce la squadra di Guardiola con addirittura l’82%, ma evidentemente non basta e a un minuto dall’intervallo è ancora Bowen a firmare il raddoppio con un’altra ripartenza. Citizens scossi ma Guardiola si fa sentire negli spogliatoi e dopo tre minuti dall’avvio della ripresa Grealish accorcia subito le distanze: inizia un’altra partita, il City spinge a tutta forza col West Ham schiacciato nella sua area, al 60’ però il solito Bowen va vicinissimo al tris dopo un pasticcio tra Ederson, Laporte e Zinchenko. Passano tre minuti e ancora il City prova il suicidio quando Fernardinho regala il pallone ad Antonio con un retropassaggio, ma l’attaccante sbaglia il pallonetto a tu per tu con Ederson. Il suicidio allora lo compie il West Ham al 69’ con l’autogol di Coufal che vale il 2-2, la reazione Hammers arriva al 77’ ma ancora uno scatenato Bowen sfiora il palo. Ennesimo spavento per il City, che a questo punto riprende a macinare al minuto 85’ ha la grande occasione di completare la rimonta su rigore. Netto fallo di Soucek su Gabriel Jesus ma Fabianski para su Mahrez, le speranze dei Ctitizens si chiudono qui e la faccia di Guardiola è tutto un programma.
ASTON VILLA-CRYSTAL PALACE 1-1
Nella sfida tra due squadre di metà classifica e senza più obbiettivi, l’Aston Villa passa in vantaggio al 69’ con Watkins. La squadra di Vieira reagisce subito e trova il pari all’82’ con Schlupp, al triplice fischio arriva un punto ciascuno.
LEEDS-BRIGHTON 1-1
Il Leeds si salva clamorosamente nel recupero e si porta al quartultimo posto mantenendo vive le speranze di salvezza. Dovrebbero essere i padroni di casa a spingere, ma è Welbeck a portare avanti gli ospiti al 21’. Il Brighton omaggia una stagione sorprendente e non molla, ma proprio quando i padroni di casa sembrano a un passo dal baratro arriva il pari di Strujik al 92’.
WATFORD-LEICESTER 1-5
Il Leicester passeggia a casa del Watford già retrocesso. Joao Pedro illude i padroni di casa al 6’, poi però si scatenano gli uomini di Rodgers che ribaltano il risultato con Maddison e Vardy nel giro di quattro minuti tra il 18’ e il 22’, infine calano il tris in avvio di ripresa con Barnes. Al 70’ arriva anche il poker ancora con Vardy, Barnes infierisce e sigla la sua personale doppietta nel finale per la cinquina finale.
WOLVERHAMPTON-NORWICH 1-1
Wolverhampton ufficialmente fuori dalla corsa per un posto in Europa dopo la brutta frenata casalinga contro il Norwich già retrocesso. Gli ospiti onorano fino all’ultimo la presenza in Premier League e passano avanti a sorpresa al 37’ con Pukki. Brutto colpo per i Wolves, che si riprendono al 55’ con il pareggio di Ait Nouri ma poi non riescono a completare la rimonta e tenere viva la speranza per il settimo posto.
EVERTON-BRENTFORD 2-3
L’Everton cade in casa contro un Brentford che sta chiudendo alla grande la stagione e resta invischiato nelle zone pericolose della classifica, al quintultimo posto e con solo due punti di vantaggio sul Burnley. Calvert-Lewin porta avanti i padroni di casa dopo dieci minuti ma al 18’ il rosso diretto a Branthwaite lascia in dieci l’Everton. La frittata viene completata al 37’ con l’autogol di Coleman che porta all’1-1, lo scatto d’orgoglio degli uomini di Lampard arriva sul finale del primo tempo con il nuovo vantaggio di Richarlison su rigore. L’inferiorità numerica però alla lunga si fa sentire e nella ripresa bastano quattro minuti al Brentford per ribaltare il risultato: Wissa al 62’ e Henry al 64’ firmano l’uno-due che tramortisce gli avversari. I Toffees ci provano col cuore, ma nel finale un altro rosso diretto stavolta a Rondon lascia l’Everton in nove e mette la parola fine alla partita.