Premier League: il Tottenham vince e convince, Spurs in vetta da soli

Il Monday Night della 9a giornata di Premier League sorride al Tottenham, che prosegue nella sua marcia da imbattuto, vincendo e convincendo contro il Fulham. Il possesso palla e il pressing alto degli Spurs annichiliscono i rivali, che vengono sconfitti 2-0 grazie alle reti di Son (36') e Maddison (54'). Una vittoria che vale la vetta solitaria e la prima fuga della Premier League: 23 punti per Postecoglou e i suoi, a +2 su Arsenal e Manchester City. 

Chiamatelo pure Spurs' Monday. Il lunedì della Premier League sorride al Tottenham, che supera 2-0 il Fulham e vola in testa da solo con 23 punti: le due big Arsenal e Manchester City sono alle spalle. Spingono in avvio i ragazzi di Postecoglou, con Leno subito decisivo su Son e una chance al 7' per van de Ven, che non trova la porta. I Cottagers reagiscono con Palhinha, ma trovano la grande parata di Vicario. Dopo quest'azione riprende il forcing del Tottenham, che domina il possesso palla (66% nei primi quarantacinque minuti) e spreca una grossa chance con Richarlison. Il brasiliano si riscatta al 36', quando recupera palla e serve l'assist per Son: il sudcoreano si libera dal difensore e insacca con uno stupendo tiro nell'angolino alto alle spalle di Leno. 

Nella ripresa la musica non cambia, col Tottenham ad aggredire alto il Fulham e segnare un altro gol dopo aver rubato palla nei pressi dell'area: Hojbjerg raccoglie e serve Son, che vede Maddison in profondità e ispira la terza rete in Premier League dell'ex Leicester. C'è solo una squadra in campo: Bassey va in tilt e rischia di propiziare la doppietta dell'autore del 2-0. I Cottagers si rivedono solo nel finale: ancora attento Vicario a evitare la rete di Raul Jimenez. I ritmi si abbassano e non ci sono altre emozioni, col Tottenham che può festeggiare un altro successo. Da stasera gli Spurs guardano tutti dall'alto in Premier League, con 23 punti e un cammino da imbattuti (7 vittorie e due pari). Un avvio che è motivo d'orgoglio per Postecoglou: mai nessun tecnico dei londinesi aveva ottenuto così tanti punti dopo nove turni.