Fatale la sconfitta contro il Norwich e il quindicesimo posto in classifica, c'è la suggestione Rooney per il futuro
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L'Everton ha esonerato Rafa Benitez. L'ex tecnico di Inter e Napoli paga il pessimo rendimento della squadra in Premier League, dove dopo un ottimo inizio (5 vittorie nelle prime 7 giornate) ha conquistato un solo successo negli ultimi tre mesi e mezzo, contro l'Arsenal a inizio dicembre. A pesare sulla scelta, in particolare, la pesante sconfitta contro il Norwich, che ha fatto scivolare i Toffees ai margini della zona retrocessione. A complicargli ulteriormente la vita c'è stato anche il caos Covid delle ultime settimane, con l'Everton che ha visto rinviate ben 3 delle ultime 5 partite di Premier in programma.
Benitez aveva da poco superato il 3° turno di FA Cup battendo l'Hull City ai supplementari, ma era stato clamorosamente eliminato ai rigori dal QPR in Carabao Cup a settembre.
Il club ha fatto sapere che nei prossimi giorni verrà comunicato il nome del sostituto, anche se in Inghilterra danno per scontato che per ora l'incarico verrà affidato ad interim a Duncan Ferguson, l'assistant manager che aveva già traghettato la squadra dopo l'esonero di Marco Silva e prima dell'arrivo di Carlo Ancelotti nel 2019. Nel frattempo si ragionerà su una scelta più a lungo termine: tra i nomi caldi ci sono quello di Frank Lampard e Nuno Espirito Santo, ma anche quelli di Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo. Il più suggestivo è però senza dubbio quello di Wayne Rooney, cresciuto nell'Everton prima di passare al Manchester United, e attuale tecnico del Derby County in Championship.