Ai Gunners basta l'1-0 contro le Foxes, i Citizens sconfiggono 4-1 il Bournemouth e mantengono il -2 dalla capolista. Il Liverpool non va oltre lo 0-0 contro il Crystal Palace
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Non sbaglia la capolista Arsenal, che nella 25a giornata di Premier League sconfigge per 1-0 il Leicester. Risponde il City, che resta a -2 grazie al 4-1 al Bournemouth (Guardiola e i suoi hanno, però, una partita in più). Il Liverpool pareggia 0-0 contro il Crystal Palace. Cala il poker anche il West Ham sul Nottingham Forest (4-0). Vittorie, infine, per Aston Villa e Leeds, che sconfiggono rispettivamente Everton (2-0) e Southampton (1-0).
LEICESTER – ARSENAL 0-1
L’Arsenal batte 1-0 il Leicester nella venticinquesima giornata di Premier League. Parte forte la capolista, che si porta avanti con la rete di Trossard al 26’, ma il Var annulla tutto per un fallo a inizio azione. Le Foxes non stanno a guardare e cinque minuti dopo rispondono con Iheanacho, ma in questo caso è la bandierina dell’assistente ad invalidare la rete. Nel secondo tempo, però arriva la rete dei Gunners con Martinelli, che fa 1-0 al 46’ sul passaggio al bacio di Trossard. La formazione di Arteta continua a spingere e al nove minuti dopo Saka insacca il raddoppio, che viene vanificato dalla trappola del fuorigioco. I Gunners salgono così a 57 punti e si confermano primi in classifica, mentre il Leicester resta quattordicesimo a 24 punti.
BOURNEMOUTH-MANCHESTER CITY 1-4
Cala il poker il Manchester City di Pep Guardiola, che batte 4-1 il Bournemouth e resta in scia all'Arsenal. Una vittoria nel segno di Julián Álvarez e Haaland, schierati in tandem ed entrambi in gol. Gara a senso unico sin dalle prime battute al Vitality Stadium, coi Citizens a gestire il possesso e i ritmi della partita. Dopo una prima chance con Rodri, al 14' il Manchester City passa con un'azione convulsa: Neto è reattivo su Foden, Haaland colpisce la traversa nel prosieguo dell'azione e Julián Álvarez segna in tap-in. Ruben Dias va vicino al raddoppio, la reazione del Bournemouth è circostanziale e gli ospiti raddoppiano alla mezz'ora. Il tiro-cross di Foden diventa un assist per Haaland, che insacca il gol numero 27 in Premier League e diventa il miglior realizzatore dei Citizens in una singola stagione, superando Aguero (26). All'andata il norvegese era rimasto a secco, stavolta non sbaglia e indirizza definitivamente la sfida. I ritmi si abbassano, ma non appena accelera il City trova anche il tris con Foden, che fulmina Neto col mancino a incrociare. Quattro tiri e 3-0 al riposo per Guardiola, che nella ripresa cala il poker: Julián Álvarez calcia a rete e colpisce lo sfortunato Mepham, che realizza un autogol. Scattano così le rotazioni per i Citizens, con l'esordio del gioiello argentino Maximo Perrone (regista ex Velez) e l'uscita dal campo di Haaland. Anche in una gara dominata, però, il Manchester City subisce gol: Ruben Dias non allontana il cross di Zemura e Lerma trova il 4-1 dall'interno dell'area. Il tentativo di forcing finale delle Cherries non va a buon fine, e il risultato non cambia. Vincono i ragazzi di Guardiola e tornano a -2 dall'Arsenal, con 55 punti e una partita in più rispetto alla capolista. Bournemouth sempre penultimo con 21 punti, a una lunghezza dalla salvezza.
WEST HAM – NOTTINGHAM FOREST 4-0
Il West Ham piazza un netto 4-0 al Nottingham Forest, che si arrende nella ripresa. Al 12’ l’ex Milan Paquetà tenta la conclusione, che però termina sul palo alla sinistra di Navas. Gli ospiti controbattono con un’azione insistita due minuti dopo, ma Felipe non riesce a trasformare un rigore in movimento e si resta sullo 0-0. All’inizio della ripresa, Forest ancora pericoloso con Bowen, ma il 26enne inglese viene stoppato dal legno al 56’. Pochi secondi più tardi ci prova di nuovo Paquetà, ma questa volta il suo tiro finisce alto di poco. Poi però gli Hammers iniziano a martellare e nel giro di otto minuti portano sul 3-0 con la doppietta di Ings (70’ e 72’) e con il gol di Rice al 78’. Il poker è servito poi da Michail Antonio, che segna si testa e rende ancora più pesante il passivo per gli avversari. Il West Ham sale quindi in sedicesima posizione a 23 punti. Il Nottingham, invece, rimane fermo a quota 25.
EVERTON – ASTON VILLA 0-2
L’Everton cade in casa per il 2-0 da parte dell’Aston Villa. La partita è intensa, ma nella prima mezz’ora il gol non arriva né da una parte né dall’altra. Al 35’ ci prova per i padroni di casa Onana, ma il suo colpo di testa viene parato alla grande da Emiliano Martinez. Anche all’inizio del primo tempo, non c’è nessuna occasione nitida e i contrasti a centrocampo mettono a dura prova la tenuta fisica dei calciatori. Nella ripresa, passano i Lions con il rigore trasformato da Watkins al 63’. Il raddoppio arriva invece all’81’ con il nuovo entrato Buendia che buca Pickford alla sua destra. L’Everton resta così diciottesimo a 21 punti insieme al Bournemouth, mentre l’Aston Villa consolida l’undicesima piazza a quota 31.
LEEDS – SOUTHAMPTON 1-0
Torna alla vittoria dopo dieci partite il Leeds, che piega in casa per 1-0 il Southampton. Il match si corre sul filo del rasoio ed entrambe le formazioni non vogliono scoprirsi. Al 39’ i Saints si rendono pericolosi con Onuachu, ma Meslier dice di no con un grande intervento. Nel secondo tempo, però gli uomini di Gracia passano in vantaggio con la rete di Junior Firpo che scambia in area con Harrison e buca Bazunu per l’1-0. Il Leeds cerca di staccare così le altre formazioni invischiate nella zona retrocessione e vola in diciassettesima posizione a 22 punti. Il Southampton, invece, è sempre più ultimo a quota 18.
CRYSTAL PALACE – LIVERPOOL 0-0
Finisce 0-0 la sfida tra Crystal Palace e Liverpool. Nella prima frazione di gioco i Reds provano a fare la partita, cercando di imbeccare lo spiraglio giusto andando in velocità con Jota, Gakpo e Salah. Il primo dei tre al 22’ colpisce anche un palo. La squadra di Klopp deve però fare i conti con un momento non bellissimo del reparto difensivo, che rischia ogni qualvolta gli avversari spingano sull’acceleratore: al 42’ gli undici di Vieira pareggiano il conto dei pali, con la traversa colpita da Mateta. All’intervallo il punteggio è fermo sullo 0-0. Nella ripresa gli ospiti aumentano l’intensità e alzano ancor di più le linee, cercano il vantaggio a più riprese. È nuovamente il legno a tenere la partita in equilibrio, sulla conclusione al 49’ di Salah. Con il passare dei minuti le energie dei Reds calano, con i padroni di casa che crescono anche nella gestione del match. Finisce 0-0, con il Liverpool sempre al settimo posto, a 36 punti. Dodicesimo il Crystal Palace, a quota 27.