I Citizens battono 1-0 il Brighton grazie a Foden, gli Spurs si fanno raggiungere sull’1-1 dal Fulham
Nella 18esima giornata di Premier League il Manchester City supera il Brighton per 1-0 e sale in terza posizione, con una partita da recuperare rispetto allo United e al Liverpool. All’Etihad Stadium è decisiva la rete del giovane Phil Foden al 44’; nel finale Sterling sbaglia un rigore. È soltanto invece 1-1 per il Tottenham in casa contro il Fulham: al vantaggio di Kane (25’) risponde Cavaleiro a 16’ dalla fine; Mourinho resta così sesto.
MANCHESTER CITY-BRIGHTON 1-0
È Phil Foden l’uomo di Guardiola per la settima vittoria consecutiva del Manchester City tra campionato e coppa. Dal 15 dicembre i Citizens non sbagliano un colpo e il Brighton non riesce a interrompere la striscia nonostante qualità e volontà non manchino. Come pronosticabile, sin dal fischio d’inizio la partita dell’Etihad Stadium si svolge sull’onda delle offensive della squadra di casa, che deve giocare senza una prima punta di ruolo: Aguero infatti non è schierabile per essere entrato in contatto con un positivo al Covid e Gabriel Jesus è inizialmente a riposo. Già dopo un quarto d’ora i padroni di casa si rendono pericolosi, ma il portiere Sanchez è bravissimo a chiudere lo specchio a De Bruyne con una parata da hockey. Anche se è 12 anni e mezzo che perde contro i Citizens (due sole reti fatte e 21 subite nei relativi sette incroci), il Brighton resiste stoicamente per quasi tutto il primo tempo cercando talvolta di innescare il suo tridente leggero ma rapido. A una settantina di secondi dall’intervallo, però, è il gioiellino Foden a sfondare il muro ospite con un bellissimo rasoterra dal limite dell’area, ripresentando l’incubo azzurro alla squadra di Potter. Nella ripresa il Brighton può così dare il tutto per tutto, ma si scopre difensivamente e il City sfiora il raddoppio più volte: Mahrez conclude di poco a lato, Sanchez si supera su Gundogan e Bernardo Silva colpisce il palo di potenza. E tutto in meno di sessanta secondi. Gli ospiti però non si spaventano e continuano a provarci con qualità, anche se le occasioni successive sono sui piedi di Cancelo e De Bruyne, ipnotizzati da un ottimo Sanchez. Gli uomini di Potter spingono fino al novantesimo, ma il City se la cava solo con qualche brivido, sprecando addirittura un rigore al 92’ con Sterling (causato in uscita proprio dal portiere Sanchez). Guardiola sale così al terzo posto a -1 dal Liverpool e a -3 dallo United, che però hanno disputato una gara in più a testa.
TOTTENHAM-FULHAM 1-1
Niente da fare per il Tottenham, che non riesce a dare continuità ai propri risultati e fallisce l’aggancio al terzo posto; un Fulham coriaceo impone l’1-1 a New White Hart Lane. Al 18’ un intervento al volo con la punta del piede da due passi di Son, sul cross in mezzo di Aurier, impegna seriamente Areola che si salva con un miracolo. L’ex portiere del Psg è nuovamente prodigioso sul colpo di testa proprio del coreano, ma nulla può poi fare al 25’: Hojbjerg serve sulla sinistra Reguilon, pennellata al centro per Kane che, in volo d’angelo, insacca di testa il gol che sblocca la partita. Il numero 10, poco dopo, trova una girata sul cross di Aurier ma non inquadra lo specchio della porta. Anche Loftus-Cheek prova una girata: palla che termina di un soffio a lato del palo. Anguissa prova a dare una sveglia al Fulham dalla lunga distanza, ma il tiro è centrale e viene bloccato agevolmente da Lloris. All’inizio del secondo tempo Tete prova un destro da posizione defilata che trova solamente l’esterno della rete. Areola riesce a deviare in tuffo un destro a giro di Winks. I Cottagers vanno in pressione costante contro gli Spurs, che invece tendono ad arretrare il proprio baricentro. Così, al 74’, arriva l’1-1: cross al bacio di Lookman e stacco di Cavaleiro che, in mezzo a due difensori, vola più in alto di tutti e insacca di testa. Lloris salva nel finale il Tottenham con un intervento in uscita provvidenziale su Loftus-Cheek.