Red Devils sorpresi in casa dal Crystal Palace che vince 3-1, l’Arsenal la spunta nel finale contro il West Ham. Calvert-Lewin trascina i Toffees di Ancelotti, un Leeds ‘pazzo’ batte 4-3 il Fulham
Dopo il rinvio della prima partita, il Manchester United esordisce perdendo inaspettatamente contro il Crystal Palace: segnano Townsend e Zaha (doppietta), inutile il gol di van de Beek. Fanno due su due Everton e Arsenal: tripletta di Calvert-Lewin nel 5-2 dei Toffees sul West Bromwich, Nketiah nel finale regala i tre punti ai Gunners contro il West Ham. Leeds vincente in Premier League dopo 16 anni: battuto 4-3 il Fulham.
MANCHESTER UNITED-CRYSTAL PALACE 1-3
Per Ole Gunnar Solskjaer il campionato non poteva iniziare peggio. Il Manchester United, all’esordio dopo il rinvio della prima giornata, gioca male e perde contro un Crystal Palace decisamente meritevole dei sei punti ottenuti in due partite. Già l’inizio, per i Red Devils, è da shock: al 7’ Schlupp serve in area Townsend che trafigge De Gea e porta avanti gli ospiti, che dopo il gol controllano agevolmente il gioco, senza correre rischi. Il raddoppio arriva, in circostanze assai particolari, al 74’. L’arbitro assegna un rigore per fallo di mani di Lindelof in area, De Gea para la conclusione dal dischetto di Ayew e l’azione sembra ripartire, ma dopo diversi secondi il direttore di gara torna sui suoi passi e fa ripetere il penalty perché il portiere spagnolo aveva entrambi i piedi davanti alla linea. Sulla ribattuta, Zaha non sbaglia e il Palace fa 2-0. Nel finale i Red Devils tentano l’assalto e accorciano all’81’ con van de Beek (entrato al posto di un deludente Pogba), ma Zaha in contropiede fa 3-1 all’85’ e il match, di fatto, si chiude qui.
EVERTON-WEST BROMWICH 5-2
Era da otto anni che i Toffees non vincevano le prime due di campionato, ci riescono quest’anno grazie ai colpi di James Rodriguez e ai gol di Dominic Calvert-Lewin. Al West Brom non basta andare sull’1-0 con Diangana al 10’. Un gol di tacco al 31’ di Calvert-Lewin (annullato dall’arbitro e restituito dal Var) e uno spettacolare sinistro dal limite di James al 45’ (prima rete per lui in maglia Toffees) ribaltano la situazione. A fine primo tempo i Baggies restano in dieci per il rosso a Gibbs, punito per una manata sul colombiano (espulso anche il tecnico Bilic per proteste), ma a inizio ripresa pareggiano con una gran punizione di Matheus Pereira. L’Everton, però, accelera e dilaga: al 54’ Keane fa 3-2 da due passi, tra il 62’ e il 66’ Calvert-Lewin fa tripletta prima ‘correggendo’ sulla linea un tiro di Richarlison e poi con un colpo di testa su cross di James. Solo sorrisi al 90’ per i Toffees, mentre il West Bromwich resta a zero punti e apre già la crisi.
LEEDS-FULHAM 4-3
Dopo le prime due giornate la Premier League ha già una certezza: con il Leeds del ‘Loco’ Bielsa non ci si annoia mai. Reduci dalla sconfitta per 4-3 contro il Liverpool, i Peacocks chiudono con punteggio uguale ma stavolta sono dalla parte dei vincitori. Bastano 5 minuti per aprire le marcature, con Helder Costa che firma l’1-0 con una staffilata dall’interno dell’area. Al 35’ il Fulham pareggia con Mitrovic su rigore (fallo di Koch su Bryan), ma sei minuti dopo arriva, sempre dal dischetto (puntia la spinta di Bryan su Bamford), il 2-1 firmato da Klich. Bamford è poi protagonista dell’allungo decisivo: al 50’ firma il prima persona il 3-1 con un bel destro che supera l’ex Psg Areola, sette minuti dopo serve Helder Costa che fa doppietta con il mancino. I Cottagers sono bravi a riportarsi sotto, con le reti di Reid al 62’ e ancora Mitrovic al 67’, ma da lì al fischio finale il risultato non cambia e il Leeds può riassaporare il successo in Premier per la prima volta dal 2004.
ARSENAL-WEST HAM 2-1
La fatica è tanta e al triplice fischio l’urlo liberatorio di Mikel Arteta la dice tutta su un incontro che i Gunners fanno proprio soltanto nel finale, lasciando agli Hammers l’amarezza di una sconfitta immeritata. Gli ospiti partono senza paura spingendo sin dai primi minuti, ma è la squadra di casa a passare in vantaggio, con un colpo di testa di Lacazette al 25’ su cross di Aubameyang. La rete sembra galvanizzare gli uomini di Arteta, ma proprio allo scoccare del 45’ un’azione avvolgente del West Ham permette a Michail Antonio di concludere a rete dall’interno dell’area e superare Leno per l’1-1. Nel secondo tempo la squadra di David Moyes è bravissima a chiudere tutti gli spazi, ma la beffa è dietro l’angolo e arriva all’86’: azione insistita di Ceballos, dai e vai con Saka e cross basso per Nketiah, che non può far altro che spingere il pallone alle spalle dell’ex Fabianski. È il gol della vittoria, per gli Hammers è troppo tardi per organizzare una controffensiva: la spunta l’Arsenal, cinico e spietato, al secondo successo in due partite.