Match clamoroso a Stamford Bridge: Palmer beffa Guardiola al 95'. I Reds superano 3-0 il Brentford
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Il big match della dodicesima giornata di Premier League regala spettacolo: finisce 4-4 tra il City e il Chelsea. A Stamford Bridge segnano Haaland (doppietta), Akanji e Rodri, ma i Blues rispondono con i gol di Thiago Silva, Sterling e Jackson e pareggiano al 95' con il rigore dell'ex Palmer. A -1, oltre all'Arsenal, c'è il Liverpool, che batte 3-0 il Brentford. Si ferma De Zerbi: il suo Brighton fa solo 1-1 con lo Sheffield United.
CHELSEA-MANCHESTER CITY 4-4
A Stamford Bridge va in scena il match dell'anno: è 4-4 tra Chelsea e City, con Guardiola beffato proprio al 95' dall'ex Palmer, passato in estate dai campioni di tutto ai londinesi. Sfida divertente e intensa, soprattutto nella seconda metà del primo tempo. Al 22', Cucurella trattiene in area la maglia di Haaland e, dal dischetto, il norvegese non sbaglia. Il vantaggio dura però quattro minuti e, nei successivi otto, i londinesi sembrano ribaltare la sfida: su calcio d'angolo nato da una parata di Ederson su punizione di James, Thiago Silva pareggia di testa segnando l'1-1 al 28'. Poi, è il grande ex Sterling, con un tap-in da pochi passi, a segnare su assist di Gallagher. Prima dell'intervallo, arriva il 2-2: cross di Bernardo Silva e colpo di testa vincente di Akani che fulmina Sanchez. Ad inizio ripresa, la formazione di Guardiola torna subito avanti grazie ancora ad Haaland, che capitalizza un velocissimo contropiede dei campioni di tutto con un tap-in su assist di Julian Alvarez, ma al 67' Nicolas Jackson si fionda sulla parata di Ederson dopo il tiro di Gallagher e fa 3-3. All'86', il sinistro deviato di Rodri sembra regalare la vittoria ai detentori del titolo, ma nel recupero ecco la beffa: calcio di rigore e dal dischetto va proprio colui che in estate ha lasciato i Citizens per andare al Chelsea, Cole Palmer, che fa 4-4 al quinto minuto di un lunghissimo recupero ed impedisce la fuga. La classifica vede ora Guardiola davanti a Klopp di un solo punto proprio alla vigilia di City-Liverpool, che andrà in scena dopo la sosta. I londinesi, invece, salgono a quota 16, restando a metà classifica.
LIVERPOOL-BRENTFORD 3-0
Il Liverpool approfitta al meglio del ko del Tottenham e batte 3-0 il Brentford, superando gli Spurs e agganciando l'Arsenal a 27 punti. I Reds sbloccano la partita nel primo tempo, ma nel giro di cinque minuti (22' e 27') Núñez si vede annullare per due volte il vantaggio, e in entrambi i casi per fuorigioco. Al 39', però, l'uruguaiano veste i panni di assistman e serve Salah, che con il sinistro non sbaglia. I Reds trovano anche il modo di raddoppiare al 62', e ancora con l'egiziano: Tsimikas riesce a tenere il pallone in campo e mette al centro per l'ex Roma che, a porta vuota e senza avversari, deposita in rete di testa il gol che chiude il match. C'è tempo, però, anche per il tris: lo segna Diogo Jota al 74' con un precisissimo destro al limite dell'area che finisce all'angolino. Klopp si conferma perfetto in casa: 6 vittorie su 6. Il Brentford, invece, perde dopo tre vittorie di fila e resta a quota 16.
BRIGHTON-SHEFFIELD UNITED 1-1
Sfuma la vittoria per il Brighton di De Zerbi, che non va oltre l'1-1 in casa contro lo Sheffield United. Eppure, la partita sembra subito mettersi in discesa per i Seagulls, avanti già al 6' grazie ad Adingra. L'episodio che cambia il match arriva però ad inizio ripresa: Dahoud si fa espellere e lascia in dieci i suoi al 69'. Quattro minuti dopo, l'autorete di Webster rimette il risultato in equilibrio. Gli ospiti provano a completare la rimonta, ma finisce 1-1: niente sesto posto per il Brighton, che non vince in campionato da quasi due mesi. Lo Sheffield, invece, ottiene un altro buon risultato, ma scivola a -4 dal quartultimo posto che vale la salvezza.
ASTON VILLA-FULHAM 3-1
L'Aston Villa resta attaccato al treno per l'Europa grazie al 3-1 al Fulham: è il sesto successo su sei partite in casa. Un match nel quale non è protagonista Nicolò Zaniolo, in panchina per tutti i 90 minuti della sfida del Villa Park. A sbloccare è però un'autorete, quella al 27' di Robinson. McGinn raddoppia al 42' e regala il doppio vantaggio ai suoi all'intervallo, poi è il solito Watkins, a metà ripresa (64') a chiudere i giochi. O almeno così sembra, perché i Cottagers accorciano le distanze grazie a Jimenez, a segno al 70', e si vedono annullare il possibile 3-2 a Carlos Vinicius per fuorigioco. Finisce comunque 3-1: l'Aston Villa è quinto a 25 punti, a -1 dal quarto posto del Tottenham. Il Fulham, invece, resta a quota 12.
WEST HAM-NOTTINGHAM 3-2
Sorride il West Ham, che proprio nel finale batte 3-2 il Nottingham. Match subito aperto dall'ex Milan Paquetá, a segno dopo appena tre minuti, ma prima dell'intervallo Awoniyi sigla il pareggio. Gli ospiti sembrano addirittura completare la rimonta al 63' con Elanga, ma il vero ribaltone lo mettono a segno gli Hammers: i detentori della Conference League prima pareggiano con Bowen, che segna soli due minuti dopo il momentaneo 1-2, poi vincono all'88' grazie a Soucek, a segno su assist di Ward-Prowse. Questo successo consente ai londinesi di tornare a vincere dopo quattro turni e dopo tre sconfitte di fila: ora sono al nono posto a -2 dal Brighton. Resta a 13, invece, il Nottingham.