Sterling, Laporte, Rodri e Foden firmano il 5-0 al Newcastle e fanno partire la fuga dei Citizens a tre giornate dalla fine. Vittorie per Arsenal ed Everton in chiave Champions e salvezza
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Nella terzultima giornata di Premier League, il Manchester City batte in casa il Newcastle per 5-0 grazie a Sterling (doppietta per lui), Laporte, Rodri e Foden. Con questo successo, la squadra di Guardiola vola a + 3 sui rivali del Liverpool, fermati ieri dal Tottenham. Tre punti d’oro anche per l’Arsenal, ora a -1 dal Chelsea terzo. I Gunners battono 2-1 il Leeds e si lasciano a -4 gli Spurs. In zona salvezza, l’Everton espugna Leicester e respira.
MANCHESTER CITY-NEWCASTLE 5-0
Il Manchester City schianta il Newcastle per 5-0 e allunga in classifica sul Liverpool, ora a -3 punti. Non c’è storia all’Etihad e i Citizens lo fanno capire già dai primi istanti di gara. La posta in palio per gli uomini di Guardiola è troppo alta e il bottino pieno arriva con una prestazione autorevole, marchiata Sterling, Laporte, Rodri e Foden. La prima occasione è per Laporte che sfrutta un blocco per liberarsi, ma il suo piattone finisce alto. È il momento di massima pressione del City che sfiora più volte la rete. Al 19’ ecco che la marea azzurra si concretizza nel vantaggio dei Citizens. Azione geometrica degli uomini di Guardiola: lancio calibrato di Gundogan sulla testa di Cancelo che l’appoggia per Sterling che, con un facile tocco, apre le marcature e fa fare ai suoi un altro passo verso il titolo. Il City nasconde il pallone alla squadra di Howe e, quando può, prova a pungere davanti. Al 30’ Gundogan ci prova dalla distanza, ma è solo l’antipasto del raddoppio. Otto minuti dopo, da calcio d’angolo, De Bruyne cerca ancora il tedesco, che fa partire una staffilata. Dubravka non è perfetto e, sulla sua respinta, il più lesto è Laporte, che stavolta riesce a segnare il 2-0. Il tris al 61’: altro cross del belga e la capocciata di Rodri arrotonda il risultato. Nel recupero altri due squilli: il primo è di Foden che, con un gol da opportunista, cala il poker. Giusto il tempo di riprendere e una magnifica azione corale libera al tiro ancora Sterling, che fissa il risultato finale sul 5-0. Il City si mette così alle spalle la rocambolesca uscita dalla Champions con il Real Madrid e può guardare con ottimismo alle ultime tre gare della Premier.
ARSENAL-LEEDS 2-1
Con due gol nei primi 10 minuti e in vantaggio di un uomo, l’Arsenal mette subito in discesa la partita ma, nel secondo tempo, i Gunners si complicano la vita e chiudono il match casalingo con il Leeds solo sul 2-1. È la quarta vittoria consecutiva per il club londinese: un altro tassello fondamentale nella ricorsa alla prossima Champions. Gli uomini di Arteta, infatti, sono ora a una sola lunghezza da un Chelsea, terzo ma in frenata, e conservano un vantaggio di 4 punti sugli Spurs. A sbloccare la gara ci pensano le doti di rapinatore d’aria del bomber Nketiah, ex di turno. Al 5’ è bravo a sfruttare una topica di Meslier, il portiere francese del Leeds, che si addormenta prima di un facile rinvio e regala di fatto il vantaggio all’Arsenal. Al 10’ il raddoppio: azione personale di Martinelli che va via sul fondo e serve un cioccolatino che Nketiah scarta per il 2-0. A completare la frittata ci pensa Ayling che lascia gli uomini di Marsch in 10. Il terzino stende Martinelli con un intervento tanto duro quanto inutile, visto che il brasiliano dell’Arsenal era in una posizione poco pericolosa. La squadra di Arteta però non chiude il match e ‘giochicchia’ per il resto del match. Al 66’ la sveglia Llorente che fa 2-1, lasciato tutto solo su un corner. Con più apprensione di quanto ci si potesse aspettare, i Gunners portano a casa i 3 punti e inguaiano i Whites, ora terzultimi.
LEICESTER-EVERTON 1-2
Colpaccio in chiave salvezza dell’Everton in casa del Leicester. Gli uomini di Lampard s’impongono al King Power Stadium per 2-1 e respirano, tirandosi fuori per il momento dalla zona calda. Con una partita in meno delle rivali Burnley e Leeds, i Toffees salgono a quota 35 punti, 1 in più delle dirette contendenti. La gara si mette subito bene per la squadra di Liverpool che passa al 6’ con uno splendido tiro al volo di Mykolenko. Il Leicester trova il pari con Daka al 11’ su un errore difensivo ma va ancora sotto al 30’ per la rete di Holgate, che sa di permanenza in Premier.
NORWICH-WEST HAM 0-4
Archiviata la delusione dell’Europa League, il West Ham si rituffa nella Premier e banchetta su quello che resta del Norwich, fanalino di coda del campionato e già retrocesso in Championship. A Carrow Road è 4-0 per gli Hammers, troppa la differenza tecnica e di motivazioni tra le due squadre. Le reti per gli ospiti portano la firma di Benrahma, che segna al 12’ e al 48’ del primo tempo, del solito Antonio alla mezz’ora e di Lanzini su rigore. Con i tre punti, i londinesi blindano il settimo posto che significa Conference League, ma mettono le basi anche per sognare qualcosa in più. Lo United e l’Europa League distano infatti ora solo tre punti e la squadra di Moyes ha una partita in meno di quella di Rangnick.