Luis Diaz e Salah valgono il 2-1 sul Wolverhampton. Agli Spurs basta un gol di Maddison contro i Red Devils
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Torna a correre il Liverpool nella 25ª giornata di Premier League, dimenticando subito il pareggio incassato mercoledì sera nel recupero del derby contro l’Everton, giocato per l’ultima volta a Goodison Park. I Reds battono infatti 2-1 il Wolverhampton ad Anfield e si riportano a +7 sull’Arsenal, con le reti di Luis Diaz e il rigore di Salah a far felice Slot. Il Tottenham supera invece 1-0 il Manchester United a Londra, dove a segnare è Maddison.
LIVERPOOL-WOLVERHAMPTON 2-1
Trafitto mercoledì scorso al 98’ dal meraviglioso gol di Tarkowski che ha permesso all’Everton di pareggiare 2-2 quello che verrà ricordato come l’ultimo derby del Merseyside nella storia di Goodison Park, il Liverpool accoglie il Wolverhampton ad Anfield con l’obiettivo di tornare subito alla vittoria in Premier League. L’avvio dei Reds è molto promettente e, infatti, al quarto d’ora la squadra di Slot riesce a portarsi sull’1-0 con Luis Diaz: il colombiano è bravissimo nell’anticipare sulla corsa Agbadou e battere Jose Sá con quello che può essere definito un gol “di pancia”, trasformando in oro un iniziale stop sbagliato da Salah e poi sporcato da Toti. I padroni di casa giocano nettamente meglio nel corso del primo tempo e alla mezz’ora si rendono nuovamente pericolosi con Diogo Jota, raddoppiando quindi al 37’ con Salah: Jose Sá atterra Luis Diaz in area e l’egiziano realizza il 2-0 su calcio di rigore, salendo a quota 23 reti in campionato (sempre più capocannoniere). Il Wolverhampton si ritrova già spalle al muro, ma cerca comunque una reazione: Matheus Cunha ci prova direttamente su calcio di punizione, sfiorando il palo alla sinistra di Alisson. Proprio il portiere brasiliano è poi decisivo al 50’, quando mura con una grande parata la conclusione di Munetsi, entrato in campo all’intervallo. Dalla parte opposta, Salah si vede invece annullare per fuorigioco quello che sarebbe stato il tris per il Liverpool, con il Var che al 58’ richiama poi l’arbitro per revocare un altro calcio di rigore inizialmente assegnato ai Reds: nessun fallo di Agbadou su Diogo Jota. A provare a riaprire il match per i Wolves è allora Matheus Cunha al 67’: splendido mancino a giro sul palo lontano e svantaggio ridotto sul 2-1. È però solo un’illusione. Il Liverpool riesce infatti a tornare al successo in campionato e sale a 60 punti in vetta alla classifica, riportandosi a +7 sull’Arsenal. A 19 punti resta invece il Wolverhampton, appena sopra la zona retrocessione.
TOTTENHAM-MANCHESTER UNITED 1-0
Le due più grandi delusioni di questa stagione di Premier League, Tottenham e Manchester United si affrontano a Londra, dove i Red Devils sono arrivati ieri al termine di un viaggio in pullman durato oltre quattro ore: il treno che avrebbe dovuto portarli a destinazione è stato infatti cancellato. Postecoglou riaccoglie Vicario tra i titolari, dopo l’operazione alla caviglia che lo ha tenuto fuori quasi tre mesi, mentre Amorim fa debuttare nel campionato inglese Patrick Dorgu (già impiegato in FA Cup), in una sfida che vede in campo dal primo minuto ben undici giocatori passati per la Serie A. Tante sono però anche le assenze per ambo le squadre, con soprattutto i rossi di Manchester in emergenza totale: ben quindici defezioni nella rosa e panchina formata praticamente solo da ragazzi provenienti dall’Academy. La difficile situazione non scoraggia tuttavia gli ospiti, subito pericolosi in avvio sia con Højlund che con Garnacho e Dalot. A stappare il match è però il Tottenham al 13’: Onana para un primo tiro di Bergvall, ma poi non può nulla sul tap-in ravvicinato di Maddison. Al 24’ Garnacho si divora invece il possibile pareggio, mentre Onana nega il raddoppio a Tel due minuti più tardi. Il confronto tra Garnacho e Vicario si rinnova poi anche nella ripresa e a uscirne vincitore è sempre il portiere italiano, con due grandi parate. Lo United attacca con maggiore convinzione, ma sciupa un’altra ottima chance con Zirkzee a un quarto d’ora dal termine. Il Tottenham riesce quindi a difendere l’1-0 fino al fischio finale, portandosi a 30 punti: scavalcata in classifica proprio la squadra di Manchester, ferma a 29.