Slot resta in testa con l’1-0 in casa del Crystal Palace, Guardiola rimonta 3-2 il Fulham: 3-1 con la stessa dinamica per i Gunners contro il Southampton
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Nel settimo turno di Premier League continua a vincere il Liverpool, che resta in vetta grazie all’1-0 esterno sul Crystal Palace. A -1 dai Reds seguono in coppia Manchester City e Arsenal: i Citizens piegano 3-2 il Fulham, mentre i Gunners (sempre ribaltando il risultato) superano 3-1 il Southampton. Vittorie pirotecniche per Brentford (5-3 sul Wolverhampton) e West Ham (4-1 contro l’Ipswich), il Leicester piega 1-0 il Bournemouth.
CRYSTAL PALACE-LIVERPOOL 0-1
Un'enorme sofferenza nella ripresa per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo: il Liverpool batte 1-0 il Crystal Palace, mantenendosi in vetta alla Premier, ma lo fa rischiando grosso dal 60' in poi. Il match di Selhurst Park inizia subito con un brivido per i Reds, ma la potenziale rete di Nketiah sfuma per un fuorigioco. Da qui in poi è dominio per gli ospiti, che lo sublimano all'8': Gakpo la mette in mezzo e Diogo Jota beffa Henderson con un tocco che si infila tra le sue gambe. Salah sfiora il bis, il Crystal Palace perde Munoz per infortunio e il Liverpool non trova sostanzialmente opposizione. La formazione di Slot non riesce però a chiuderla, sbagliando molto con Gakpo e Diogo Jota, e rischia nel finale di tempo: decisivo Alisson su Sarr. L'ex OM e Watford è l'uomo chiave nella ripresa, con la continua vittoria nel duello contro Tsimikas, e il Crystal Palace si risveglia dopo aver rischiato grosso sulle folate di Salah. Quest'ultimo sbatte su Henderson, mentre le Eagles dominano nell'ultima mezz'ora dopo l'ingresso di Mateta. Alisson è decisivo su Eze e Chalobah, poi s'infortuna: dentro al 79' il terzo portiere e prodotto del vivaio Jaros, che fa il suo debutto. Il Liverpool cambia uomini, ma non atteggiamento: si soffre sulle ripartenze del Palace, vicino al pari con Eze. Nel finale Glasner si gioca anche Kamada, ma non c'è nulla da fare. Vince 1-0 il Liverpool, che si assicura la vetta della Premier League nella sosta con 18 punti. Reds irraggiungibili per tutti, mentre il Crystal Palace resta in zona-retrocessione: solo tre punti (e tre pari) in sette gare.
MANCHESTER CITY-FULHAM 3-2
Vittoria in rimonta per il Manchester City, 3-2 all’Etihad contro il Fulham. La squadra di Guardiola parte subito con il suo classico dominio, cercando di occupare stabilmente la metà campo avversaria. Quasi a sorpresa i Cottagers riescono a stappare la partita, con Pereira che al 26’ sfrutta l’assist al bacio di Jimenez e supera Ederson. La reazione dei Citizens non tarda ad arrivare, e al 32’ l’ex Inter e Real Madrid Kovavic riporta tutto in equilibrio con la rete dell’1-1. Nel quarto d’ora rimanente del primo tempo i padroni di casa sfiorano più volte il 2-1, ma all’intervallo il tabellino recita 1-1. Al rientro dagli spogliatoi il Manchester City completa la rimonta: al 47’ Bernardo Silva apparecchia per la personale doppietta di Kovacic, che raddrizza la gara per gli uomini di Guardiola. Dal 75’ la squadra di Marco Silva prova a far partire il forcing alla ricerca del nuovo pareggio, ma all’82’ viene punita da Jeremy Doku, che da subentrato cala il tris per il 3-1. All’88’ Muniz, con la rete del 3-2, prova ad infiammare il finale di partita, ma per i bianconeri è ormai troppo tardi. Con questa vittoria il Manchester City sale a 17 punti in classifica, a -1 dal Liverpool e sempre appaiato all’Arsenal. Fermo a quota 11 il Fulham.
ARSENAL-SOUTHAMPTON 3-1
Arteta prende spunto da Guardiola anche in questo caso, vincendo sempre in rimonta con il 3-1 sul Southampton. Il primo tempo è un assolo dei Gunners, che creano una quantità enorme di occasioni da gol, senza però riuscire a sbloccare il risultato. I Saints rischiano grosso e si difendono, portando il risultato all’intervallo sullo 0-0. Gli uomini di Russell Martin in avvio di ripresa trovano la forza anche di colpire, stappando la partita al 55’ con la rete di Archer. La reazione della squadra di Arteta è fulminea, e al 58’ Havertz sfrutta l’assist di Saka per riportare l’incontro in equilibrio. L’esterno inglese è una furia dall’ora di gioco in poi, e al 68’ l’Arsenal completa la rimonta: secondo assist di Saka, questa volta per il 2-1 di Martinelli. Nel finale Bukayo si prende il palcoscenico anche dal punto di vista realizzativo, mettendo in cassaforte la partita calando il tris all’88’, per il 3-1 finale. L’Arsenal vince e sale a 17 punti, sempre insieme al Manchester City e a -1 dal Liverpool. Fermo a quota 1 il Southampton.
BRENTFORD-WOLVERHAMPTON 5-3
Pirotecnica vittoria per il Brentford, 5-3 in casa contro il Wolverhampton. Un primo tempo con sei gol, ricco di ribaltoni e cambi di inerzia. Dopo due minuti di gioco i padroni di casa stappano la partita grazie a Collins, ma passano altri centottanta secondi e Cunha riporta subito l’incontro in equilibrio insaccando in rete l’assist di Semedo. Le Bees tornano a premere sull’acceleratore, e al 20’ tornano nuovamente avanti con il calcio di rigore trasformato da Mbeumo. Anche in questo caso gli uomini di O’Neil reagiscono immediatamente, con Strand Larsen che segna la rete del 2-2 al 26’. Brentford abbattuto psicologicamente? Non proprio, perché dopo altri due minuti Norgard riporta ancora una volta avanti la squadra di Frank. In chiusura di primo tempo i biancorossi calano il poker, con l’ex Sampdoria Damsgaard che inventa per il 4-2 di Pinnock al 47’. Nel secondo tempo le emozioni calano drasticamente, con i ritmi che crollano rispetto ai precedenti quarantacinque minuti. I padroni di casa cercano di gestire il vantaggio, soffrendo poco e chiudendo i conti al 90’ con il 5-2 segnato da Fabio Carvalho. Nel recupero c’è spazio per l’ennesima rete di questo match, con Ait-Nouri che rende il passivo meno pesante per i Wolves al 93’. Il Brentford con questo 5-3 sale a 10 punti in classifica, mentre il Wolverhampton resta fanalino di coda di questa Premier, ad 1 punto.
LEICESTER-BOURNEMOUTH 1-0
Tre punti pesanti per il Leicester, che piega di misura 1-0 il Bournemouth. Nella prima frazione di gioco i ritmi sono piuttosto alti, con continue folate da una parte e dall’altra. Le Foxes sferrano il primo colpo poco dopo il quarto d’ora di gioco: al 16’ azione prolungata di scambi tra Justin e Buonanotte, con l’argentino che insacca la rete dell’1-0. Le Cherries faticano a rispondere immediatamente, con il primo tempo che va in archivio sul punteggio di 1-0. I successivi quarantacinque minuti sono un monologo totale della squadra di Iraola, che prova ad affondare più volte per cercare il pareggio. Gli uomini di Cooper si difendono fino alla fine, impedendo l’1-1 ai rossoneri. Con questo successo il Leicester sale a 6 punti, due in meno rispetto agli 8 totalizzati fin qui dal Bournemouth.
WEST HAM-IPSWICH TOWN 4-1
Largo successo per il West Ham, che si impone per 4-1 al London Stadium contro l’Ipswich. Michail Antonio ci mette meno di un minuto a raccogliere l’assist di Bowen e insaccare l’1-0, ma dopo cinque minuti gli ospiti pareggiano i conti siglando l’1-1 con l’ormai solito Delap. Gli Hammers non si lasciano abbattere, tornando a premere sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Al 43’ Antonio torna protagonista, quando il suo tiro viene fermato dalla traversa ma finisce tra i piedi di Kudus, che infila in rete il tap-in del 2-1 (risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi). Anche in avvio di ripresa l’attaccante giamaicano è decisivo per gli Irons, con una situazione simile alla precedente: al 49’ la sua conclusione viene parata da Muric, ma sulla respinta Bowen non sbaglia e cala il tris. Al 69’ la squadra di Lopetegui mette in cassaforte la partita, con l’ex Milan Paquetà che firma il poker per il 4-1 finale. Il West Ham sale a 8 punti, il doppio rispetto ai 4 in classifica dell’Ipswich.
EVERTON-NEWCASTLE 0-0
Solo un pareggio per il Newcastle, 0-0 sul campo dell’Everton. Buon avvio dei Toffees, che cercano di far valere il fattore campo e spingono subito in avanti. Dopo il quarto d’ora i padroni di casa stappano la partita, ma la rete di Doucouré al 19’ viene annullata dopo controllo al Var. I Magpies reagiscono dopo lo spavento, spostando l’inerzia dalla loro parte. Pochi minuti dopo la mezzora Sandro Tonali conquista un calcio di rigore in favore degli ospiti (assegnato anche qui dopo check al Var), ma Gordon viene neutralizzato da Pickford dagli undici metri. La prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori sussulti, con punteggio sullo 0-0. Al rientro in campo dopo l’intervallo i ritmi sono decisamente più bassi, con la sfida che diventa più statica e bloccata. La squadra di Howe prova tiepidamente a vincerla nel finale, ma l’incontro finisce 0-0. Il Newcastle sale a 12 punti, a ridosso della zona Europa. Tocca quota 5 l’Everton, appena sopra la zona retrocessione.