I Reds battono 2-1 il Wolverhampton e si prendono la vetta solitaria, mentre i Gunners piegano 4-2 il Leicester e agganciano i Citizens (1-1 a Newcastle)
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Il Liverpool è la nuova capolista della Premier League. Nella 6ª giornata di campionato, i Reds vincono 2-1 sul campo del Wolverhampton e salgono a 15 punti: decisiva la rete di Konate (45’+2’) e il rigore di Salah (61’). L’Arsenale trova invece un 4-2 in pieno recupero sul Leicester e aggancia il Manchester City, fermato sull’1-1 dal Newcastle: il penalty di Gordon risponde a Gvardiol. Un poker di Palmer vale il 4-2 del Chelsea sul Brighton.
WOLVERHAMPTON-LIVERPOOL 1-2
Il Wolverhampton di O’Neil si regala un avvio coraggioso al Molineux, costringendo il Liverpool più a difendersi che ad attaccare nei primi venti minuti: a scaldare i guantoni di Alisson ci prova soprattutto Cunha. Alexander-Arnold cerca allora di dare una scossa ai Reds alla mezz’ora su calcio di punizione: il tiro dell’inglese è però troppo debole e centrale. Decisamente più clamorosa è l’occasione sprecata da Szoboszlai al 40’: cross perfetto di Robertson dalla sinistra e colpo a botta sicura dell’ungherese, che da pochi passi colpisce in pieno Johnstone (bravo a respingere di piede). L’ex portiere del Crystal Palace non può però nulla nel recupero di primo tempo sull’incornata vincente di Konate, servito da un perfetto passaggio di Diogo Jota. A inizio ripresa Salah non sfrutta un regalo enorme di Lemina e il risultato cambia allora a favore dei Wolves al 57’: Ait-Nouri approfitta di un’insolita dormita difensiva del Liverpool e fa 1-1. La replica dei Reds è immediata: Jota (affossato da Semedo) si procura un rigore e Salah lo trasforma, riportando avanti la formazione di Slot al 61’. Le squadre si allungano nel finale, ma non arrivano altri gol. Il Liverpool centra quindi una vittoria importantissima, portandosi al primo posto solitario in classifica con 15 punti. Continua invece l’inizio di stagione da incubo nei risultati per il Wolverhampton, fanalino di coda con 1 solo punto.
NEWCASTLE-MANCHESTER CITY 1-1
Secondo, piccolo campanello d'allarme per il City, che dopo il 2-2 con l'Arsenal acciuffato a tempo scaduto si fa riprendere sull'1-1 dal Newcastle. A sbloccare un primo tempo complicato per Guardiola ci pensa il quasi omonimo: Grealish serve Gvardiol che, anche se non è un attaccante, fa un movimento da numero 9 puro, fintando di sinistro, rientrando sul destro e trovando l'angolino basso per l'1-0 dei campioni in carica. Ma i Magpies non mollano e, nella ripresa, trovano l'1-1 su calcio di rigore: Ederson atterra in area Gordon, rimediando il giallo prima della trasformazione dell'attaccante dei padroni di casa. A metà ripresa, Guardiola mette Foden, poi cerca il colpaccio con Doku, ma la giocata vincente non arriva anche grazie all'ottimo intervento nel recupero di Pope su Bernardo Silva. Il City resta comunque imbattuto e sale a 14 punti a tre giorni dall'impegno di Champions con lo Slovan Bratislava, mentre il Newcastle si porta a 11 e ferma un'altra big dopo il Tottenham.
ARSENAL-LEICESTER 4-2
All’Emirates di Londra, l’Arsenal parte molto bene e si rende subito pericoloso con Martinelli: proprio il brasiliano porta quindi avanti i Gunners al 20’, valorizzando una bella giocata di Timber. L’ex Ituano è scatenato e chiama Hermansen a un’altra parata decisiva dopo pochi minuti, continuando a mettere in seria difficoltà la retroguardia del Leicester. L’Arsenal gioca meglio e nel recupero del primo tempo si porta sul 2-0: questa volta a segnare è Trossard, su assist sempre di un imprendibile Martinelli. Il Leicester incassa e risponde subito a inizio ripresa: ad accorciare le distanze per le Foxes ci pensa Justin al 47’, incornando il cross offertogli da Buonanotte (c’è anche una deviazione di Havertz). Gabriel e Calafiori hanno quindi una doppia occasione per riportare i londinesi avanti di due gol, ma Hermansen cala la saracinesca. Al 58’ a sbattere sul palo è Trossard, ma cinque minuti dopo a pareggiare il match è il Leicester: stupendo tiro al volo di Justin, che trova così la sua prima doppietta in carriera. Hermansen compie quindi altri tre miracoli su Havertz, Trossard e Calafiori, certificando una prestazione memorabile. Il danese non può però nulla sull’autogol sfortunato di Ndidi al 94’, propiziato da un tocco di Trossard. L’Arsenal trova quindi anche il 4-2 con Havertz al 99’ e aggancia il Manchester City a quota 14 punti.
CHELSEA-BRIGHTON 4-2
Divise da un solo punto in classifica prima di scendere in campo, Chelsea e Brighton si affrontano in una sfida d’alta classifica a Stamford Bridge. A stappare la partita al 7’ sono gli ospiti con Rutter, bravo a incornare sul cross di Baleba. Poco dopo il ventesimo minuto sale però in cattedra Palmer: la stella del Chelsea prima colpisce un palo e poi pareggia il match al 22’, sfruttando l’iniziativa di Nicolas Jackson. Un minuto dopo, i Blues passano quindi in vantaggio con Sancho, ma la rete dell’ex Manchester United viene annullata per fuorigioco. La squadra di Maresca è indemoniata e al 28’ si porta avanti con l’impeccabile rigore di Palmer: l’inglese tre minuti più tardi trova anche la tripletta personale, con un calcio di punizione magnifico. È un primo tempo ricco di emozioni e che vede quindi il Brighton accorciare le distanze al 34’ con Baleba, prima del 4-2 siglato ancora una volta da Cole Palmer al 41’: poker di reti per l’ex City. Nella ripresa, il Chelsea trova anche il 5-2 con Cucurella, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Ai Blues basta comunque la super prestazione di Palmer per salire a quota 13 punti, lasciando il Brighton a 9.
BRENTFORD-WEST HAM 1-1
Reduce da due sconfitte consecutive, il Brentford ospita il West Ham in un derby londinese che si sblocca dopo neanche un minuto. A portare le Bees sull’1-0 ci pensa il solito Mbeumo, su assist di Fabio Carvalho. Una rete che certifica quella che è ormai una costante per la squadra di Thomas Frank, spesso brava a segnare subito a inizio gara. Il West Ham non riesce a reagire nel primo tempo, ma la squadra di Lopetegui il pareggio lo trova nella ripresa. È il 54’ quando a fare 1-1 è Soucek, servito da Antonio. Nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo vincente nel finale e il derby londinese si chiude così in pareggio. Il Brentford sale quindi a 7 punti, il West Ham a 5.
EVERTON-CRYSTAL PALACE 2-1
Dopo essere stato acquistato dai Friedkin a inizio settimana, l’Everton accoglie il Crystal Palace a Goodison Park con la voglia di iniziare questo nuovo corso nella storia del club centrando la prima vittoria stagionale. A sbloccare il match sono però i londinesi, portati in vantaggio da Guehi al 10’, su assist di Lacroix. I Toffees riescono quindi a ribaltare il risultato nella ripresa, andando a segno per due volte tra il 47’ e il 54’: a segnare una doppietta è McNeil, uno dei fedelissimi di Sean Dyche. Sono le reti che valgono la prima vittoria in questa Premier League per l’Everton, che si porta a quota 4 punti. Uno in più del Crystal Palace, fermo a 3.
NOTTINGHAM FOREST-FULHAM 0-1
Ancora imbattuto in campionato, il Nottingham Forest sfida il Fulham di Marco Silva al City Ground, in un match che contrappone due squadre in un ottimo stato di forma. I Garibaldi Reds trovano un palo con Awoniyi intorno al ventesimo, vedendosi poi annullare per fuorigioco un gol segnato da Wood qualche minuto più tardi. A sbloccare il match nella ripresa sono allora i Whites: Andreas Pereira si procura un calcio di rigore e Raul Jimenez lo trasforma al 51’. Hudson-Odoi prova quindi a risvegliare il Forest, ma a sfiorare nuovamente il gol è sempre il Fulham con Jimenez. I londinesi vincono di misura e salgono a 11 punti. Prima sconfitta per il Nottingham, che resta a 9.