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Premier League: il Brighton ferma Guardiola, poker del Nottingham

Citizens raggiunti due volte e costretti al pareggio. Forest saldamente terzo, pari tra West Ham ed Everton

15 Mar 2025 - 20:24
 © afp

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La 29a giornata della Premier League presentava delle insidie per Guardiola e infatti il suo Manchester City manca la vittoria per il secondo turno di fila: avanti due volte con Haaland e Marmoush, i Citizens vengono raggiunti dal Brighton sul 2-2 e rischiano anche il ko. Il quarto posto può allontanarsi, mentre il Nottingham Forest è sempre più terzo: netto 4-2 sull'Ipswich. L'Everton ferma il West Ham (1-1), successo esterno del Wolverhampton. 

MANCHESTER CITY-BRIGHTON 2-2
Il Manchester City manca ancora la vittoria e, paradossalmente, tira un sospiro di sollievo: è 2-2 col Brighton, che avrebbe meritato ai punti. Iniziano subito col piede sull'acceleratore i Seagulls, con la rete annullata a Mitoma, ma al 9' è vantaggio City: Webster stende Marmoush, Haaland non sbaglia dal dischetto. Il Brighton pareggia su punizione con Estupinan (22'), poi rischia grosso: doppia chance per Savinho, prima che Minteh sfiori a sua volta la rete. Al 39' ecco il nuovo vantaggio del Man City, col gran tiro dalla distanza di Marmoush, ma questo margine dura solo nove minuti. Nella ripresa una nuova autorete di Khusanov, sfortunato nella deviazione al 48', sancisce il definitivo 2-2. Fioccano infatti le occasioni, con Baleba e Minteh vicinissimi alla rete e un palo colpito da Nico, ma non arriva la vittoria per nessuna delle due formazioni. Man City e Brighton si fermano sul 2-2, coi Seagulls che hanno il maggior rammarico per il grande possesso palla e la forte presenza offensiva. Brighton nella top-7 con 47 punti, Guardiola invece si ferma a quota 48 e potrebbe perdere posizioni.

IPSWICH-NOTTINGHAM FOREST 2-4
Prosegue la marcia inesorabile del Nottingham Forest, che domina in casa dell'Ipswich: 4-2 e grande vittoria per i Garibaldi Reds, sempre più terzi. Ci provano subito i padroni di casa con Delap ma, dal quarto d'ora in poi, giocano solo gli ospiti. Gibbs-White impegna per primo Palmer e, sul corner seguente, ecco il gol: lo segna Milenkovic, che beffa il portiere al 35'. Da qui in poi è apoteosi per il Forest, che segna tre reti in sei minuti: letale l'uno-due di Elanga, che porta i suoi sul 3-0 al riposo. Vano il tentativo di Kalvin Phillips, che non riapre i giochi, mentre Sels evita la rete di Davis. Nella ripresa Gibbs-White e Yates vanno vicini al poker per il Nottingham Forest, con l'Ipswich che segna solo all'82': Cajuste accorcia, ma quattro minuti dopo Jota Silva (86') sigilla di nuovo il match. Vana dunque la rete nel recupero di Hirst (93'), l'Ipswich perde 4-2 e vede allontanarsi la Premier League: con 17 punti, è a -9 dalla salvezza. Nottingham sempre più terzo e, con 54 punti, si avvicina alla Champions. 

EVERTON-WEST HAM 1-1
Everton e West Ham non si fanno male, in un match povero d'occasioni e ricco d'equilibrio. Ci provano gli Hammers in avvio, ma le migliori chances nel primo tempo sono per i padroni di casa: Beto e O'Brien sbattono su Areola, con l'ex Udinese che si vede anche assegnare un rigore, poi tolto dal Var. Nella ripresa si alzano i ritmi ed entrambe le squadre attaccano, con Bowen protagonista. Dopo aver sfiorato la rete personale, l'esterno serve l'assist a Soucek: tocco vincente e 1-0 del ceco al 67'. Pareggia solo nel recupero l'Everton, col cross di Gueye e il tocco vincente di O'Brien al 91'. Finisce così, con l'Everton che sale a 34 punti e resta appaiato al West Ham: le due squadre agganciano, per ora, United e Tottenham. 

SOUTHAMPTON-WOLVERHAMPTON 1-2
Nuovo ko per il Southampton che, pur giocando una buona gara, non si schioda dai nove punti conquistati sin qui: è la 21a sconfitta per i Saints, la quarta consecutiva. La formazione di casa spinge in avvio con Sulemana e Mateus Fernandes, ma sbatte su Sà e sui propri errori. Ne approfittano i Wolves, che passano al 19': cross di Bellegarde e tocco vincente di Strand Larsen. Munetsi sfiora due volte il bis, ma anche il Southampton accarezza il pareggio con Harwood-Bellis. Nella ripresa Juric inserisce Onuachu, ma i suoi vengono puniti subito dal Wolverhampton: ancora Bellegarde per Strand Larsen, al 47' è 2-0. Da qui ha inizio il forcing dei Saints che, dopo tante occasioni sprecate, accorciano al 74': palo di Dibling e tap-in di Onuachu. Non è una rete che consegna dei punti alla formazione di casa, che perde e resta ultima: retrocessione ormai vicinissima, visto il -17 dai Wolves. Gli ospiti salgono infatti a quota 26 e, a meno di sorprese, fanno uno scatto decisivo verso il mantenimento della categoria: notevole il margine su Ipswich e Leicester (+9). 

BOURNEMOUTH-BRENTFORD 1-2
Reduci rispettivamente in campionato da un pareggio e una sconfitta, contro Tottenham e Aston Villa, Bournemouth e Brentford scendono entrambi in campo al Vitaly Stadium con l’obiettivo di tornare alla vittoria. La partita si stappa al 17’, quando a portarsi avanti nel risultato sono le Cherries: Kerkez crossa dalla sinistra e favorisce l’autogol di Janelt, a spiazzare un incolpevole Flekken. Alla mezz’ora il Brentford riesce però a pareggiare e lo fa con le sue due stelle più luminose: assist di Mbeumo direttamente da calcio d’angolo e rete di Wissa, bravo a incornare Kepa con un preciso colpo di testa. Il Bournemouth torna quindi a farsi pericoloso al 35’ con Evanilson, mentre Semenyo colpisce una traversa di testa in apertura di secondo tempo. I padroni di casa attaccano con qualità, ma al 71’ si ritrovano sotto: Norgaard porta infatti il Brentford sul 2-1, completando il ribaltone a favore delle Bees. Brooks e Semenyo sprecano invece due ottime occasioni per pareggiare nel finale, con il match che termina quindi 2-1 per il Brentford. I londinesi salgono così a 41 punti in classifica e accorciano proprio sul Bournemouth, fermo a 44. 

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