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Premier League: il Man City è tornato, Guardiola è quarto. Affondano United e Tottenham

Il Nottingham Forest sogna la Champions League e aggancia l'Arsenal, i Citizens decollano: 6-0 all'Ipswich. Che crisi per Amorim

19 Gen 2025 - 19:40
 © Getty Images

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La 22a giornata della Premier League ci regala sprazzi del vecchio Manchester City visto che per la prima volta dall'inizio della crisi, Guardiola e i suoi tornano nella top-4: 6-0 sull'Ipswich, con Foden (doppietta) e Haaland protagonisti, e quarto posto. Il Nottingham Forest vince ancora ed è secondo con l'Arsenal a -6 dal Liverpool, crisi nera per United e Tottenham: doppio ko per le nobili decadute contro Brighton (3-1) ed Everton (3-2). 

MANCHESTER UNITED-BRIGHTON 1-3
Si apre con un commovente tributo a Denis Law il match di Old Trafford tra Manchester United e Brighton. Il suono di una cornamusa accompagna sul terreno di gioco le formazioni, sulle note di Flower of Scotland, mentre Sir Alex Ferguson deposita in campo una corona di fiori in onore del “King” della Stretford End, scomparso all’età di 84 anni. A suggellare il momento, la lettura di una poesia, sempre a ricordo del vincitore del Pallone d’Oro 1964 e indimenticabile membro della United Trinity (insieme a George Best e Sir Bobby Charlton). Si arriva quindi al momento del calcio d’inizio e il Brighton passa subito in vantaggio: è solo il 5’ quando Minteh porta avanti i Seagulls, su assist di Mitoma. Lo United riesce però a pareggiare al 23’: Zirkzee si procura un calcio di rigore e Bruno Fernandes lo trasforma nell’1-1. Al 53’ gli ospiti tornano quindi avanti con Joao Pedro, ma la rete viene annullata per un precedente fallo di van Hecke su Dalot: decisivo è l’intervento del Var. È invece tutto regolare al 61’, quando a siglare il 2-1 per il Brighton è Mitoma: il giapponese diventa così il nipponico con più gol nella storia della Premier League (15), superando Okazaki. A peggiorare le cose in casa United arriva poi la “papera” di Onana a un quarto d’ora dalla fine, per il 3-1 finale di Rutter. Il Brighton ottiene quindi un’importante vittoria e si porta a 34 punti, scavalcando il Fulham al nono posto. Tredicesimo resta invece il Manchester United, con 26 punti.

NOTTINGHAM FOREST-SOUTHAMPTON 3-2
Al City Ground è il Nottingham Forest a trovare per primo il vantaggio, grazie al tiro con cui Anderson supera Ramsdale all’11’. I Garibaldi Reds cavalcano il momento positivo e al 28’ raddoppiano con Hudson-Odoi, autore di un gran destro da fuori area. Il Southampton in campo non c’è proprio e, allora, il Forest scappa sul 3-0 al 41’: a suggellare un gran primo tempo giocato dalla squadra di Nuno Espirito Santo è l’immancabile Wood, sempre più indomabile in zona gol in questa Premier League. È invece il 60’ quando una deviazione di Bednarek, sul tiro di Ugochukwu, beffa Sels e permette ai Saints di accorciare le distanze sul 3-1. Pochi minuti più tardi arriva la risposta di Milenkovic, ma il poker dei padroni di casa viene annullato per fuorigioco. Al 91’ l’incornata di Onuachu riduce allora a un solo gol il gap di distanza tra le due squadre, in quella che risulta però poi essere l’ultima grande emozione di un match che termina 3-2. Sale quindi a otto la striscia di risultati utili consecutivi per il Forest, ora a quota 44 punti: agganciato in classifica l’Arsenal, a -6 dal Liverpool capolista (i Reds hanno però sempre il derby con l’Everton da recuperare). Resta invece in una situazione drammatica il Southampton: i Saints sono ultimissimi in classifica, con soli 6 punti conquistati in 22 giornate. 

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EVERTON-TOTTENHAM 3-2
Inizia nel migliore dei modi per l’Everton la sfida di Goodison Park contro il Tottenham: una grande giocata di Calvert-Lewin vale infatti l’1-0 al 13’, per la gioia di David Moyes, tornato sulla panchina del club blu di Liverpool dopo quasi 12 anni. Il manager scozzese al 30’ si gode poi anche il raddoppio di Ndiaye, protagonista di una splendida azione personale sulla sinistra, mentre nel lungo recupero del primo tempo è uno sfortunato autogol di Gray a valere il 3-0 per i Toffees. Al 77’ serve invece il talento di Maddison e un pallonetto morbido di Kulusevski per permettere agli Spurs di trovare il loro primo gol di giornata, con Richarlison che riesce pure a segnare il 3-2 al 92’: questo resta però il risultato finale. L’Everton torna quindi a vincere dopo tre sconfitte di fila: i Toffees salgono a 20 punti, al sedicesimo posto. Prosegue invece il momento di profonda crisi per il Tottenham: gli Spurs hanno ottenuto solo un punto nelle ultime sei giornate di Premier League, con 24 punti totali accumulati finora in campionato. Un magro bottino per il club londinese, sempre in quindicesima posizione. 

IPSWICH TOWN-MANCHESTER CITY 0-6

Sprazzi del vecchio Manchester City che dominava la Premier League annichilendo le rivali, a Portman Road: Foden e De Bruyne trascinano nel 6-0 sull'Ipswich. Guardiola e i suoi dilagano, ma rischiano in avvio: Delap e Hutchinson sfiorano il gol, Haaland spara su Walton. Il momento della svolta arriva al 27', quando i Citizens passano: De Bruyne pesca Foden in mezzo a sei difensori schierati, 1-0 del gioiello di casa City. Passano tre minuti ed ecco l'uno-due di Kovacic, con un rasoterra chirurgico all'angolino basso, mentre al 42' ecco il tris ancora sull'asse De Bruyne-Foden. Il fantasista di Pep s'invola sulla sinistra e pesca il compagno, che spinge in rete: è 3-0 al termine del primo tempo. Nella ripresa l'Ipswich, già tramortito, affonda definitivamente. Doku taglia e trova la rete del poker al 50', sfruttando anche una deviazione di O'Shea, poi ispira la rete di Haaland (57'): 17° gol in Premier League per il norvegese, che buca la difesa e festeggia lo storico rinnovo fino al 2034. Walton evita la sesta rete del Man City salvando su Haaland e De Bruyne, ma i Tractor Boys non ci sono più: Godfrey e compagni stendono un tappeto rosso sulle iniziative dei Citizens. Si nota chiaramente al 68' quando, a reparto difensivo schierato, nessuno marca McAtee e il ragazzo del vivaio sigla il 6-0. Guardiola inserisce anche Mubama (2004) e O'Riley, dando respiro ad Haaland e De Bruyne, e anestetizza i ritmi della sfida. I suoi controllano e si gestiscono in vista della Champions League, dove dovranno blindare la qualificazione ai playoff. Vittoria per 6-0 degli Sky Blues, che agganciano il Newcastle: per la differenza reti (+15) sono loro la quarta classificata con 38 punti. Terzultimo l'Ipswich che per lo stesso motivo, pur essendo a pari merito col Wolverhampton (16), al momento retrocederebbe nel Championship. 

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