I Seagulls piegano 3-2 gli Spurs nella ripresa, mentre i Blues strappano solo un 1-1: Forest in dieci dal 78’. È 0-0 tra Aston Villa e Red Devils
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La 7ª giornata di Premier League vede la clamorosa rimonta del Brighton, che supera 3-2 il Tottenham: partita piena di emozioni all’Amex Stadium, dove Minteh, Rutter e Welbeck ribaltano nella ripresa il doppio vantaggio di Johnson e Maddison. Il Chelsea pareggia invece 1-1 in casa contro il Nottingham Forest: Madueke risponde a Wood, ma i Blues non sfruttano la superiorità numerica dal 78’. Scialbo 0-0 tra Aston Villa e Manchester United.
CHELSEA-NOTTINGHAM FOREST 1-1
Nel match di Stamford Bridge è il Nottingham Forest a tentare il primo affondo intorno al quarto d’ora: Yates prova a mettere in difficoltà Sanchez con un buon colpo di testa, ma lo spagnolo non si lascia sorprendere. Dalla parte opposta ci prova Madueke, con un tiro che sorvola di poco la traversa. Il Chelsea riesce ad arrivare alla conclusione con maggiore facilità, ma a mancare è la precisione: sul finire di primo tempo Sels nega un gol a Enzo Fernandez, mandando le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Il risultato si sblocca quindi a inizio ripresa, quando a portarsi in vantaggio è il Forest: a segnare al 50’ è il solito Wood, su un pallone prolungato di testa dall’ex Fiorentina Milenkovic. Passano solo sette minuti e Madueke pareggia per i Blues, grazie a una bella conclusione di mancino sul palo lontano. Il Nottingham perde quindi Gibbs-White per infortunio a venti minuti dal termine e poi resta anche in dieci al 78’: Ward-Prowse viene infatti espulso per doppia ammonizione. In pieno recupero Sels compie almeno tre parate decisive, con Sanchez che fa altrettanto dalla parte opposta: i due portieri salvano così l’1-1 finale. Un pareggio che sta stretto soprattutto ai Blues, che salgono comunque a 14 punti in classifica. A 10 si porta invece il Nottingham Forest.
ASTON VILLA-MANCHESTER UNITED 0-0
Al Villa Park va in scena una classica del calcio inglese, con il Manchester United che si affaccia immediatamente avanti con Rashford: Martinez è però attento e ne para la conclusione. L’Aston Villa risponde subito con un tiro insidioso di Rogers, che trova però solo l’esterno della rete. È un primo tempo scarno di emozioni e che termina a reti bianche, dopo un ultimo tentativo di Garnacho. Il primo squillo in avvio di ripresa porta ancora una volta la firma di Rashford, il cui tentativo sfiora la traversa. A svegliare i Villans ci provano quindi Tielemans e Watkins, con un paio di conclusioni che non riescono però a superare Onana. Chi più di tutti va a un soffio dal gol è allora Bruno Fernandes alla soglia del settantesimo: il portoghese calcia una grande punizione, che si infrange sulla traversa. Un’ottima occasione per il Villa capita invece in pieno recupero sui piedi di Philogene, che si lascia però murare da Dalot. A Birmingham termina quindi 0-0 una sfida combattuta, ma senza clamorose emozioni. Secondo pareggio consecutivo per l’Aston Villa, che sale a 14 punti. Torna quantomeno a muovere la propria classifica il Manchester United, ora a 8 punti.
BRIGHTON-TOTTENHAM 3-2
Partenza forsennata del Tottenham all’Amex Stadium, dove gli Spurs hanno un’enorme occasione per sbloccare la partita dopo nemmeno venti secondi: Werner si invola sulla fascia di sinistra, ma poi sbaglia la misura dell’assist per Brennan Johnson, tutto solo davanti a Verbruggen. Pericolo scampato per il Brighton, che al nono minuto perde poi Webster per infortunio: al suo posto entra l’ex Fiorentina Igor. Gli Spurs passano quindi al 22’, dopo un rimpallo fortunoso su un colpo di testa di Werner, ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco a inizio azione. La squadra di Postecoglou insiste e va a segno nuovamente due minuti dopo: deliziosa palla filtrante di Solanke e 1-0 di Johnson. L’ex Nottingham Forest realizza così il suo sesto gol consecutivo, in un avvio di stagione da assoluto protagonista. Il Tottenham gioca nettamente meglio e al 37’ raddoppia: ripartenza perfetta dei londinesi, chiusa con l’assist di Werner per il gol di Maddison (male Verbruggen). Il Brighton riesce però ad accorciare le distanze a inizio ripresa, con il primo gol in Premier League di Minteh (48’), pareggiando poi il risultato con Rutter dieci minuti dopo: entrambi ispirati da Mitoma. È un’altra partita rispetto al primo tempo. Gli Spurs sembrano rimasti negli spogliatoi e i Seagulls ne approfittano: Welbeck al 66’ completa rimonta e sorpasso, portando avanti il Brighton 3-2. È un triplo colpo durissimo per Vicario e compagni: Udogie cerca il pareggio a cinque dal termine, ma si infrange su Verbruggen. Torna quindi alla vittoria il Brighton, che sale a 12 punti in classifica e scavalca proprio il Tottenham. Sconfitta amarissima per gli Spurs, che interrompono la striscia di due successi consecutivi e restano fermi a 10 punti.