Il derby londinese a Stamford Bridge si chiude 1-1. Bruno Fernandes guida la vittoria dei Red Devils, perde il Tottenham
Manchester United 2024 © Getty Images
L’11ª giornata di Premier League si chiude con il pareggio tra Chelsea e Arsenal: il derby londinese finisce 1-1. Pedro Neto risponde al vantaggio di Martinelli, dopo il gol annullato a Havertz. Torna al successo il Manchester United, vincente 3-0 sul Leicester: protagonisti Bruno Fernandes e Garnacho. Il Tottenham di Vicario cade 2-1 in casa contro l’Ipswich Town, alla sua prima vittoria. Il Newcastle di Tonali regola 3-1 il Nottingham Forest.
MANCHESTER UNITED-LEICESTER 3-0
In attesa dell’arrivo di Amorim, il Manchester United di Ruud van Nistelrooij ospita il Leicester a Old Trafford in una sfida tra due squadre ancora alla ricerca di una vera identità. I Diavoli Rossi appaiono subito più intraprendenti e al 17’ passano avanti, grazie a uno splendido gol di Bruno Fernandes, innescato da un intelligente colpo di tacco di Diallo. Non è altrettanto bravo invece Ndidi alla mezz’ora, quando non sfrutta una dormita difensiva dello United, lasciandosi chiudere da Onana nell’azione che avrebbe potuto portare al pareggio del Leicester. Ad andare sul 2-0 sono allora i padroni di casa al 38’, sempre con Bruno Fernandes protagonista: il portoghese colpisce di coscia sul cross di Mazraoui, venendo poi favorito dalla deviazione decisiva dell’ex Bologna Kristiansen. A pochi secondi dall’intervallo Hermansen è invece fondamentale sull’iniziativa di Diallo. Nella ripresa i ritmi si abbassano, ma i Red Devils riescono comunque a trovare il 3-0 in ripartenza: a realizzarlo è Garnacho, con un perfetto destro a giro sotto l’incrocio dei pali all’82’. Il Manchester United ritrova così la vittoria in campionato e sale a quota 15 punti, lasciando il Leicester a 10.
TOTTENHAM-IPSWICH TOWN 1-2
Reduce dalla roboante vittoria contro l’Aston Villa in campionato, ma anche dalla cocente sconfitta contro il Galatasaray in Europa League, il Tottenham accoglie a Londra un Ipswich Town ancora a secco di successi in questa Premier League. Nemmeno il tempo di iniziare, che Vicario è già provvidenziale sul primo tentativo di Szmodics, mentre Brennan Johnson di divora il vantaggio dalla parte opposta. I Tractor Boys si spingono in avanti con coraggio e al decimo colpiscono una traversa con Burgess, riuscendo poi a cambiare il risultato al 31’: Szmodics sorprende Vicario con una rovesciata bassa al limite dell’area piccola, regalando il meritato 1-0 alla squadra di McKenna. È un primo tempo molto complicato per il Tottenham, che incassa anche il raddoppio al 43’: a segnare il 2-0 è Delap, astuto nello sfruttare un’incomprensione tra Vicario e Dragusin. Solanke accorcia quindi le distanze in avvio di ripresa, ma il Var certifica un suo tocco di braccio e annulla la rete. Al 60’ gli Spurs chiedono invece un rigore per un possibile fallo di mano in area sul cross di Porro, ma arbitro e Var non assegnano alcun penalty. La squadra di Postecoglou ora gioca decisamente meglio e al 69’ si sblocca, con Bentancur: l’ex Juventus buca Muric con un potente colpo di testa. I londinesi si buttano quindi alla ricerca del pareggio, ma non lo trovano: al triplice fischio regge il 2-1, stesso risultato dell’ultimo incontro tra queste due squadre (22 dicembre 2001, nell’allora White Hart Lane). L’Ipswich Town ottiene così la sua prima vittoria in questa Premier League, portandosi a 8 punti, appena sopra la zona retrocessione. Brutta battuta d’arresto per il Tottenham, che rimane a quota 16.
NOTTINGHAM FOREST-NEWCASTLE 1-3
Magnifica sorpresa di questo avvio di stagione, il Nottingham Forest scende in campo al City Ground contro il Newcastle sulle ali dell’entusiasmo. Nuno Espirito Santo è stato nominato il miglior manager del mese di ottobre, mentre Chris Wood è stato premiato come il miglior giocatore, diventando il primo neozelandese di sempre a riuscirci in Premier League. I Garibaldi Reds cavalcano il proprio momento positivo e si portano in vantaggio già al 22’, grazie all’inzuccata vincente di Murillo sul cross di Elanga. Il Newcastle prova a reagire con Bruno Guimaraes e con Burn, ma all’intervallo resiste l’1-0 per la squadra di casa. Il risultato cambia però al 54’, quando a regalare l’1-1 ai Magpies è il solito Isak. Sempre lo svedese sfiora quindi la doppietta a venti minuti dal termine, mentre è più preciso Joelinton al 72’: il brasiliano porta infatti la formazione di Howe sul 2-1. A dieci dalla fine il Newcastle perde Gordon per infortunio: al suo posto entra Barnes. L’ex Leicester è subito protagonista tre minuti dopo, quando segna il 3-1 che chiude la partita, su assist di Tonali. Nel recupero c’è spazio anche per un’ultima occasione di Murillo. Seconda vittoria di fila per il Newcastle, che si porta a 18 punti. Si interrompe invece la striscia positiva del Nottingham Forest, che resta comunque nelle zone di vertice grazie ai suoi 19 punti.
CHELSEA-ARSENAL 1-1
Big match dell’undicesima giornata di Premier League, Chelsea e Arsenal si affrontano a Stamford Bridge in un derby londinese che contrappone due squadre con gli stessi punti in classifica. Maresca si affida a quelli che ormai considera i suoi titolarissimi, mentre Arteta ritrova Rice e, soprattutto, Ødegaard dal primo minuto a centrocampo: il norvegese torna a giocare una partita di Premier League per la prima volta dallo scorso agosto. Il primo acuto porta la firma di Palmer e arriva al 3’, con Raya costretto a salvare in calcio d’angolo. Al 23’ è invece Malo Gusto a divorarsi il gol del vantaggio per i Blues: il francese manda alto di testa a porta spalancata, vanificando l’eccellente cross di Pedro Neto. Ad accendere l’Arsenal dalla parte opposta ci prova allora Martinelli, respinto da una provvidenziale parata di Sanchez. L’estremo difensore spagnolo non può nulla però al 32’, quando a portare in vantaggio i Gunners è il grande ex della partita: Kai Havertz. Il tedesco esulta zittendo quelli che una volta erano i suoi tifosi, ma poi viene beffato dal Var, che annulla la rete per un suo fuorigioco. Il Chelsea torna a farsi pericoloso con Fofana a inizio ripresa: il francese prova l’acrobazia in area, ma non inquadra la porta. A stappare definitivamente la partita è allora l’Arsenal al 60’: Ødegaard dipinge un cross morbidissimo e Martinelli buca Sanchez sul suo palo. Il vantaggio ospite dura però soltanto dieci minuti: Pedro Neto ristabilisce infatti la parità all’80’, siglando l’1-1 con un mancino tagliente da fuori area. Jackson porta quindi avanti il Chelsea poco più tardi, ma il gol viene annullato per un evidente fuorigioco. Nel finale, l’Arsenal perde Saka per un problema fisico, ma riesce comunque a spaventare Sanchez con Merino e, soprattutto, Trossard. Regge l’1-1. Blues e Gunners si portano entrambi a 19 punti in campionato, alle spalle solo di Liverpool e Manchester City.