Per l'attaccante del Real Madrid anche una multa di 75mila euro per complicità nel tentativo di estorsione ai danni dell'ex compagno Valbuena
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A più di 6 anni dall'inizio della vicenda del sex tape, è finalmente arrivata la decisione su Karim Benzema. Il tribunale penale di Versailles ha giudicato l'attaccante del Real Madrid, non presente in aula, colpevole di complicità nel tentativo di estorsione ai danni dell'ex compagno di Nazionale Mathieu Valbuena e lo ha condannato a un anno di reclusione con sospensione condizionale e a 75.000 euro di multa. Il pm aveva chiesto 10 mesi.
Nelle motivazioni che hanno portato a questa decisione, la Corte di Versailles spiega che la conversazione che Benzema ha avuto con Valbuena - in cui ha cercato di convincerlo a entrare in contatto con i ricattatori - costituisce di per sé un intervento "deliberato" affinché l'allora calciatore del Lione pagasse per impedire la trasmissione del video hard.
Il legale del calciatore ha già annunciato ricorso: "È stato chiaramente annunciato dal tribunale che Benzema non era a conoscenza delle manovre preliminari. (...) Siamo piuttosto sbalorditi da questo giudizio. L'appello è già partito: verrà scagionato dopo la nostra richiesta".
Anche gli altri quattro imputati, Axel Angot, Mustapha Zouaoui, Younes Houass e Karim Zenati, sono stati giudicati colpevoli.