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Il centrocampista a muso duro dopo gli striscioni e i cori offensivi contro la mamma-agente e il papà deceduto
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Nel match contro il Marsiglia, i tifosi del PSG hanno esposto striscioni offensivi contro Adrien Rabiot e la madre/agente, a cui non hanno mai perdonato l'addio a parametro zero per andare alla Juventus. Uno dei messaggi più riprovevoli recitava: "La promiscuità si trasmette di madre in figlio", accompagnato da un disegno dei due. Un altro, ben più esplicito, dichiarava: "Lealtà per gli uomini, tradimento per le p….e. Tale madre, tale figlio". Nel primo pomeriggio di lunedì, l'ex centrocampista della Juve ha attaccato duramente il presidente dei parigini Nasser Al-Khelaifi e i suoi ex sostenitori con una Instagram Stories. "Insultare una madre e un padre defunto… Tutto deve essere pagato per un giorno. Non ti porterà in paradiso. Credimi. Nasser puoi avere tutti i soldi del mondo e anche di più. La classe non si può comprare".
In mattinata mamma Veronique aveva annunciato battaglia: "Certo, presenterò una denuncia. Non capisco perché la partita non sia stata fermata. Non capisco perché nessuno si sia indignato".
Il padre di Rabiot, Michel Provost, è morto nel gennaio 2019. Dopo aver subito un grave ictus nel 2007, negli ultimi anni della sua vita era in grado di comunicare solo attraverso i movimenti delle palpebre.