Il tecnico del Real è a rischio esonero dopo i cattivi risultati in Liga e Champions
"Non mi sono mai sentito intoccabile, né come giocatore, né come allenatore, né come persona". Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid si è presentato prima della sfida di campionato contro il Siviglia a proposito della sua posizione in panchina che dopo il ko in Champions con lo Shakhtar si è fatta traballante. Anche in Liga i Blancos devono rialzare la testa dopo i due ko nelle ultime tre gare. "La Champions? La cosa più importante è la partita di domani", ha spiegato il francese. "Dobbiamo fare punti e fare una grande partita contro un ottimo avversario. Ci piacciono le partite come questa".
"Se sento il sostegno del club? Sì, completamente", ha proseguito. "Non posso essere felice quando perdiamo una partita ma sappiamo dove siamo. È una fortuna lottare per questo club ed è quello che farò fino all'ultimo giorno". Sulle critiche, Zidane ha aggiunto: "Non posso commentare, non mi disturbano. È la mia posizione, quando non vinci è così, è normale che ci siano critiche. Ma non cambierà quello che penso. Abbiamo già avuto momenti difficili. Penso in positivo. Domani è un'altra grande opportunità e vogliamo dimostrare che siamo una grande squadra".