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River-Boca, ultimo atto: ecco la partita più "pazza" del mondo

In finale di Libertadores non esiste la regola del gol in trasferta, nei supplementari è previsto il quarto cambio e ai rigori c'è anche il Var

23 Nov 2018 - 12:14

Tutto pronto per lo storico secondo round del Superclasico di Coppa Libertadores. Dopo il 2-2 dell'andata alla Bombonera, al Monumental andrà in scena l'ultimo atto di River-Boca. Un evento straordinario, ricco di rivalità, fascino e spunti. A partire dal regolamento, studiato per esaltare lo spettatolo. Nella finale di Coppa Liberadores, infatti, non esiste la regola del gol in trasferta e se la gara dovesse finire ancora in parità prima si andrebbe ai supplementari e poi ai rigori.

Al Monumental è iniziato il countdown per il match dell'anno. Il fischio di inizio è previsto per sabato 24 novembre alle 21 (ora italiana). E l'attesa cresce di ora in ora. In palio, del resto, tra Boca e River non c'è solo la vittoria della Coppa Libertadores, ma molto di più tra i due club di Buenos Aires. Una sfida che promette scintille, condita da una rivalità storica e tante battaglie in campo e fuori dal rettangolo di gioco. Come alla Bombonera, anche al Monumental non ci saranno i tifosi ospiti.

E tutto riparte da una situazione di assoluta parità. Già, perché al River le due reti segnate in trasferta serviranno a poco. Se anche il ritorno dovesse finire in parità, si procederà a giocare prima i supplementari e poi i rigori. E non è tutto qui. Regolamento alla mano, infatti, nell'extratime i tecnici di River e Boca potranno effettuare il quarto cambio e l'arbitro Cunha potrà usufruire dell'aiuto del Var nell'eventuale "lotteria" dei calci di rigore. Dettagli che daranno ulteriore "pepe" alla supersfida. Al Monumental è tutto pronto per il Superclasico più importante di sempre.

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