L'egiziano protagonista nel match della sua nazionale contro eSwatini è uscito dal campo per un dolore alla gamba
Mohamed Salah è stato il protagonista assoluto di Egitto-Regno di eSwatini (conosciuto fino ad aprile come Swaziland), incontro valevole per il gruppo J delle qualificazioni alla Coppa d'Africa. I padroni di casa hanno vinto 4-1, segnando tutti i gol nel primo tempo: prima l'immediato uno-due al 7' e al 10' con Ahmed El-Mohamady e Amr Warda, poi alla mezz'ora il timbro di Mahmoud "Trezeguet" Hassan. Dopo un paio di belle giocate, l'ultimo gol dell'Egitto è stato proprio quello del fantasista del Liverpool: calcio d'angolo da destra e pallone che si insacca sotto la traversa del portiere avversario grazie all'effetto dato dal sinistro del numero 10.
Con il risultato in cassaforte, gli uomini di Javier Aguirre hanno rallentato fino al gol della bandiera dei sudafricani all'85' con Sibonginkosi Gamedze. Tre minuti più tardi il momento della paura per Salah: l'ex romanista ha accusato un dolore alla gamba ed è uscito dal campo, infilandosi nel tunnel degli spogliatoi. Non si conosce al momento la gravità dell'infortunio e verranno effettuati alcuni test medici per chiarire la situazione, ma il vice di Aguirre, Hany Ramzy ha voluto tranquillizzare i tifosi egiziani e dei Reds: "È solo un affaticamento muscolare", ha detto a fine partita.