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Fino al 15 settembre l'ex Milan non potrà nemmeno entrare nel suo spogliatoio
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Sanzione clamorosa per Paulo Fonseca dopo il testa a testa con l'arbitro Bastien Millot nel corso di Lione-Brest. Nel giorno del suo compleanno, la commissione disciplinare della Ligue 1 ha deciso di sospendere l'ex tecnico del Milan fino al 30 novembre del 2025. Per nove mesi quindi, il tecnico portoghese non potrà andare in panchina, mentre fino al 15 settembre al 52enne sarà vietata anche la possibilità di accedere allo spogliatoio della squadra prima, dopo e durante ogni match ufficiale. Una punizione esemplare che ha effetto immediato.
"La Commissione deplora il fatto che un importante protagonista della Ligue 1 abbia adottato un simile comportamento - le parole di Sébastien Deneux, presidente della commissione disciplinare -. Il signor Fonseca è un allenatore della Ligue 1 e soprattutto un educatore. Va da sé che questo atteggiamento è strettamente incompatibile con queste funzioni. La commissione ha ritenuto che l'atteggiamento del signor Fonseca, che si è lanciato verso l'arbitro, urlandogli contro, al punto di trovarsi faccia a faccia, è un atteggiamento che evidenzia un comportamento intimidatorio e minaccioso. La commissione pertanto sanziona l'allenatore con una sospensione dalla panchina e dall'accesso agli spogliatoi degli arbitri fino al 30 novembre 2025. Poiché ritiene inoltre che si tratti di una grave condotta scorretta, questa sanzione coprirà anche l'accesso allo spogliatoio della squadra prima, durante e dopo le partite fino al 15 settembre 2025".
Da capire adesso quale futuro attende Fonseca: il Lione potrebbe anche decidere di cambiare guida tecnica dopo i duri provvedimenti dei giudici. Nei giorni l'ex allenatore di Lille e Shakhtar Donetsk aveva inviato una lettera di scuse rivolta all'associazione degli arbitri francesi oltre che al fischietto coinvolto nell'accaduto.