A 4 mesi dalla tragedia aerea la squadra brasiliana supera 2-1 l'Atletico Nacional nella sfida d'andata
La Chapecoense torna a sorridere e a 4 mesi di distanza dalla tragedia aerea che costò la vita a 19 giocatori (71 vittime totali), batte 2-1 l'Atletico Nacional nella sfida d'andata per l'assegnazione della Recopa, il trofeo che mette di fronte i vincitori della Libertadores e quelli della Sudamericana. Per la "Chape" decisive le reti di Reinaldo e Luiz Otavio, momentaneo 1-1 di Torres. Il 10 maggio sfida di ritorno a Medellin.
Emozioni e brividi all'Arena Condà, colma con oltre 19mila spettatori, per la sfida d'andata della Recopa Sudamericana 2017 che mette di fronte la Chapecoense, vincitrice della Sudamericana (assegnata d'ufficio), e l'Atletico Nacional Medellin, detentore della Copa Libertadores. La formazione brasiliana, a 4 mesi dalla tragedia aerea del 28 novembre 2016 in cui morirono 71 persone, 19 dei quali calciatori, si avvicina al suo primo trofeo "sul campo" grazie al successo per 2-1 sui colombiani.
Il risultato si sblocca al 22' col vantaggio della "Chape" firmato da Reinaldo su calcio di rigore. In avvio di ripresa, al 59', l'Atletico Nacional pareggia con un gran sinistro da fuori area di Torres che non dà scampo all'ex romanista Artur. I brasiliani però non ci stanno e al 73' trovano il gol vittoria con una perentoria incornata di Luiz Otavio su azione d'angolo, una rete che fa esplodere la gioia dei tifosi e anche di Neto e Alan, due dei 6 sopravvissuti al disastro aereo.
Felice il tecnico Vagner Mancini, subentrato al povero Luis Carlos Saroli: "Siamo felici di essere stati in grado di battere un avversario così forte sulla scena sudamericano, ma ci sono ancora 90 minuti saranno i più difficili. Colgo l'occasione per fare i complimenti allo staff e ai giocatori (22 nuovi) che sono stati in grado di assemblare una squadra così competitiva in poco tempo". Il 10 maggio a Medellin, in Colombia, è in programma la finale di ritorno della Recopa.