Il belga corre in aiuto della sua ex squadra, che si è impegnata a restituirgli i soldi appena possibile
Fellaini non dimentica le sue origini e il club con cui ha firmato il primo contratto da professionista. E così ha deciso di andare in soccorso dello Standard Liegi, con i conti in rosso e il rischio retrocessione per motivi finanziari dopo lo stop al campionato belga per l'emergenza coronavirus (la federazione ha infatti avviato la procedura di revoca della licenza al club). L'ex Manchester United e attualmente in Cina allo Shendong Luneng, tra l'altro positivo al Covid-19 e ora guarito, ha deciso di versare un contributo personale di tre milioni di euro per salvare la sua ex squadra, dove ha militato dal 2004 al 2008.
Lo Standard Liegi dal canto suo ha garantito a Fellaini che gli restituirà i soldi versati appena sarà possibile. Per salvare lo Standard Liegi è partita anche una sottoscrizione popolare.