L'ex tecnico dell'Inter perde all'esordio sulla panchina dell'Esteghlal. E si sfoga perché l'hanno lasciato senza interprete
Peggio non poteva cominciare l'avventura di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell'Esteghlal, in Iran. Il tecnico, che aveva fatto trapelare in Italia la sua insoddisfazione per il mercato, con alcuni colpi saltati in extremis, ha perso all'esordio ufficiale contro il Gostaresh che l'ha battuto 1-0 in Persian Gulf Cup con un gol al 95'. Ma non è solo sfortuna o assenza di qualità della rosa. L'allenatore italiano si è sentito vittima di un vero e proprio boicottaggio.
Stramaccioni, infatti, ha dovuto affrontare la sua prima partita senza l'aiuto dell'interprete, cosa che ha di fatto reso impossibile la comunicazione con i propri giocatori, visto che nessuno di loro parla inglese. "Non so se questa decisione sia stata presa dal club o della Federazione - si è sfogato in conferenza - , ma in ogni caso è un’incredibile mancanza di rispetto verso la mia professionalità e verso un allenatore straniero in Iran”.
La conferenza di Strama è già diventata virale sul web, ricordando quelle storiche di Trapattoni al Bayern e Malesani al Panathinaikos. "Due mesi pieni di problemi. Non mollerò, ma quello che è accaduto oggi è totale assenza di rispetto. Perché se venite in Italia e vi tolgono l'interprete, cos'è, un sabotaggio?! Ma io resto qui e lotterò. Sapete per chi? Per i tifosi, perché i tifosi dell'Esteghal sono fantastici". Strama, che aveva alzato sempre di più il tono della voce, si alza indispettito e va via, mentre l'interprete (a quel punto sì presente) traduce ai giornalisti.