Punito l'ex attaccante del Liverpool (che in realtà non è mai andato a giocare in Spagna), la FA fa ricorso ritenendo lieve la sanzione
Chiamare il proprio fratello, chiedergli di scommettere sul proprio trasferimento, finire in un'altra squadra rispetto a quella indicata e pagare l'azzardo un anno e mezzo dopo con multa e squalifica. Daniel Sturridge, ex attaccante del Liverpool ora svincolato, l'ha fatta davvero grossa. Anche se la punizione non peserà così tanto sul suo futuro immediato.
Sturridge è stato multato di 75mila euro e sospeso per sei settimane per aver violato la regola che impedisce ai calciatori di effettuare scommesse. Ad annunciarlo è stata la Federazione inglese. Ecco cosa è successo: una commissione indipendente ha scoperto che il 29enne aveva incaricato suo fratello di scommettere su un suo possibile trasferimento al Siviglia durante la finestra di mercato del gennaio 2018, anche se poi in realtà il giocatore finì al West Bromwich.
Nove degli 11 capi di imputazione contro l'attaccante sono stati respinti e Sturridge sarà libero di riprendere la sua carriera il 31 luglio, appena prima dell'inizio della stagione inglese. La FA ha annunciato ricorso, ritenendo la sanzione troppo lieve. Sturridge ha lasciato i campioni d'Europa del Liverpool alla fine di giugno quando gli è scaduto il contratto. Sulle sue tracce, secondo la stampa inglese, ci sarebbe anche il Bologna.