Il portiere 32enne al primo trofeo in carriera: "Sono felicissimo". Van Dijk: "Gliel'avevo detto..."
Il Liverpool l'ha ufficializzato il 5 agosto, Adrian ha giocato la sua prima partita con i Reds quattro giorni dopo, subentrando all'infortunato Alisson nella gara inaugurale della Premier League contro il Norwich e ha fatto il suo esordio da titolare nella finale di Supercoppa. Una settimana da pazzi chiusa con l'urlo trionfale: la parata sul rigore di Abraham ha regalato il primo trofeo stagionale ai Reds.
Il k.o. di Alisson aveva fatto preoccupare i tifosi del Liverpool e forse anche Klopp, privato di uno degli uomini chiave del trionfo in Champions, il suo portiere. Ma Adrian, arrivato a parametro zero dopo essersi svincolato dal West Ham si è fatto trovare pronto, risultando decisivo non solo sull'ultimo rigore, ma anche con tanti interventi provvidenziali durante la partita: "Gli avevo detto che poteva essere l'eroe della notte", ha detto Van Dijk. È stato profeta.
"Sono felicissimo per la squadra - ha detto il portiere spagnolo - Sono felice di giocare al Liverpool e sono felice per i tifosi. È stata una partita lunga, ma è finita alla grande per noi. Il rigore? Ho provato a fermarmi, l'ho toccato, ma lui (Abraham, n.d.r.) l'ha un po' cercato. Ma non importa. Alla fine è andata bene e stasera possiamo festeggiare". Del resto Klopp ha svelato un retroscena: "Sta ancora urlando nello spogliatoio. Non credo abbia vinto molto in carriera". È approdato nella squadra giusta per cominciare a farlo: questa Supercoppa, a 32 anni, è stato il suo primo trofeo. E dieci giorni fa era senza contratto.