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Il motivo legato al divieto delle autorità saudite di scendere in campo con striscioni per il fondatore della Repubblica turca Ataturk
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Clamoroso a Riad, in Arabia Saudita, dove il Galatasaray di Mauro Icardi e il Fenerbahce di Edin Dzeko si sono rifiutati di scendere in campo per disputare la Supercoppa di Turchia. Il motivo? Un incidente diplomatico scoppiato alla vigilia tra la Federazione turca e le autorità saudite, con queste ultime che all'ultimo momento hanno vietato l'ingresso in campo di striscioni e magliette con riferimenti al fondatore e primo Presidente della Repubblica turca Mustafa Kemal Ataturk nonostante fosse previsto nell'iniziale accordo tra le parti.
Le autorità arabe per ragioni politiche avrebbero detto no allo striscione "Pace a casa, pace nel mondo", a maglie speciali e celebrative con riferimenti ad Ataturk, all'inno nazionale e alle immagini di Ataturk. Galatasaray e Fenerbahce avevano già fatto sapere che non avrebbero giocato se fossero stati confermati i divieti. "Mi piacerebbe ricordare la parola del nostro antenato ‘Pace a casa, pace nel mondo'. Stavamo uscendo con questo striscione. Da quanto ho capito, le autorità non l'hanno accettato", ha detto il presidente del Fenerbahce Ali Koç. Cui hanno fatto seguito le parole del segretario generale del Galatasaray Eray Yazgan: "Se il nostro inno nazionale non può essere cantato, non andremo sul campo".