Il tribunale della lega ha deciso di non sospendere il giocatore, non considerando le parole usate come omofobe
Caos tra le fila del Lucerna: il portiere Marius Muller avrebbe usato la parola "gay" in senso dispregiativo durante un'intervista post-partita. Il 29enne di nazionalità tedesca aveva criticato la prestazione dei suoi compagni di squadra a margine di una pesante sconfitta per 4-1 contro il San Gallo. Dopo un'indagine, la Swiss Football league ha deciso di multare il giocatore del Lucerna per circa 2.000 dollari, senza tuttavia sospenderlo.
Le parole del portiere infatti, sono state ritenute sconsiderate ma non omofobiche dal tribunale della lega. La lega afferma che la dichiarazione di Muller non ha preso di mira un giocatore, arbitro o spettatore allo stadio, ma "ha espresso frustrazione" per il lavoro difensivo della sua squadra. Il giocatore e i suoi rappresentanti hanno infine pubblicato sui propri social media un messaggio di scuse per quanto accaduto.