Alle 18,30, al Signal Iduna Park, le due squadre padroni del campionato tedesco si sfidano in un match che può assegnare buona parte del titolo
di Andrea CocchiRobert Lewandowski (Bayern Monaco) © afp
6 aprile 2019. Poco più di un anno fa. Il Borussia Dortmund, che aveva iniziato la stagione con una cavalcata impressionante, si era ritrovato gli eterni rivali del Bayern sotto di due punti in classifica, La partita di Monaco poteva dire molto, se non tutto, del futuro della Bundesliga. Der Klassiker finiva 5-0 per la squadra di Kovac che si portava a più uno in classifica e si avviava a vincere l'ennesimo Meisterschale.
Un anno dopo le cose sono un po' diverse, Innanzitutto sulla panchina più prestigiosa della Baviera siede Hans-Dieter Flick. Sembrava la classica scelta temporanea dopo l'esonero di Kovac. Invece il Bayern gli ha prolungato il contratto dopo aver visto come l'ex centrocampista degli anni '80 sia stato capace di rilanciare la squadra. Pochi aggiustamenti. Kimmich davanti alla difesa, un 4-2-3-1 che sfrutti gli uno contro uno sulle fasce (un classico bavarese anche senza Robben e Ribery) e al resto ci pensa Robert Lewandowski,
Sull'altra panchina c'è Lucien Favre, uno degli allenatori più meticolosi e preparati del calcio mondiale. Ha costruito una squadra che ricerca costantemente un calcio offensivo e organizzato, La beffa del titolo sfuggito un anno fa è la molla per dare tutto in una partita da dentro o fuori, anche se i 4 punti in più in classifica del Bayern sono un ostacolo non indifferente .
Presentata come la sfida nella sfida, quella tra i due bomber Lewandowsky e Haaland (41 gol a testa in stagione, Scarpa d'Oro nel mirino e una lotta che li vede protagonisti anche nella corsa al capocannoniere di Champions con il polacco in vantaggio di un gol, 11-10), la partita di Dortmund è comunque un match per palati fini.
Come reagirà la difesa a 3 di Favre contro Lewandovski e i due esterni del Bayern Coman e Gnabry? Diventerà a 5 in fase difensiva con gli arretramenti di Guerreiro e Hakimi? E Muller sulla trequarti costringerà Can e Dahoud a un passo indietro? E dall'altra parte chi prenderà Hazard e Brandt nei mezzi spazi? Tante domande che solo il campo potrà chiarire. Una cosa è certa: Der Klassiker è fussball allo stato puro.