Valencia, Prandelli a Singapore

Sono passati esattamente 10 anni. L'11 dicembre '06 Cesare Prandelli riceveva la Panchina d'Oro, il riconoscimento per il miglior allenatore della Serie A. Oggi il tecnico vive uno dei momenti più duri della propria carriera. Dopo la sfuriata di venerdì in conferenza stampa il suo Valencia non ha reagito, perdendo 3-2.  Assieme al presidente e al ds, Prandelli è volato a Singapore dal proprietario del club, Peter Lim: tra le ipotesi, le dimissioni.

Aveva attaccato con forza i propri giocatori, intimandogli di andarsene se non volevano lottare. Cesare Prandelli non ha ottenuto il risultato sperato: il suo Valencia è caduto ancora, 3-2 contro la Real Sociedad. E allora, già in conferenza stampa all'Anoeta, il tecnico aveva spiegato: "Ci riuniremo con la proprietà per riflettere sul futuro della squadra". E così, immediatamente dopo il match, come riporta SuperDeporte, Prandelli è salito sull'aereo della Meriton con il presidente Lay Hoon Chan e il direttore sportivo Suso: direzione Singapore, da Peter Lim, proprietario del club.

Il Valencia ha 12 punti, è terzultimo a pari con lo Sporting Gijon (che ha però una partita in meno). La situazione è delicata, e la squadra è spaccata. Le voci di mercato non si sono mai fermate, le decisioni importanti riguardano una rivoluzione totale a livello di rosa. Ma tra le ipotesi ci sono anche le possibili dimissioni che Prandelli potrebbe presentare alla società. Di sicuro il tecnico non dirigerà l'allenamento della domenica.

10 ANNI FA LA PANCHINA D'ORO
La pesante crisi del Valencia di Prandelli arriva esattamente nel decimo anniversario della Panchina d'Oro vinta dal tecnico di Orzinuovi. Era l'11 dicembre 2006 e dopo la prima positiva stagione sulla panchina della Fiorentina il tecnico fu votato dai colleghi come miglior tecnico di A, un premio che ricevette anche l'anno successivo.

I giocatori del Valencia, di ritorno da San Sebastian, sono stati insultati e minacciati all'uscita dal centro sportivo del club sabato notte. "La società è vicina ai giocatori in questo momento difficile e condanna quella parte di tifosi che si è lasciata andare a comportamenti ingiustificabili, ma che non rappresenta tutta la tifoseria", è il comunicato del club. I giocatori hanno dovuto attendere l'intervento della polizia per lasciare la città sportiva valenciana, e all'uscita le macchine sono state colpite da calci e pugni.