Nelle giornata in cui in Olanda i giocatori protestano contro la discriminazione razziale, arriva la figuraccia dell’ex milanista
Una brutta scivolata e per giunta nel giorno peggiore. Nella giornata in cui in Olanda i calciatori protestano contro la discriminazione razziale, Marco Van Basten, ex stella del Milan e simbolo del calcio mondiale, ha pronunciato in diretta tv una frase di stampo chiaramente nazista. Un errore gravissimo per il quale l’ex rossonero si è subito scusato ("Era era solo una battuta che mi è uscita male. Non volevo scioccare nessuno”), ma il fatto resta: l'ex attaccante ha pronunciato le parole “Sieg Heil” in diretta televisiva.
In Olanda, come detto, i giocatori di tutte le squadre hanno scioperato in segno di protesta contro gli episodi di discriminazione razziale che di recente hanno coinvolto il 24enne Ahmad Mendes Moreira, giocatore dell’Excelsior Rotterdam vittima degli insulti dei tifosi del Den Bosch. Proprio sabato sera però, al termine di Ajax-Heracles, Van Basten ha pronunciato la frase incriminata negli studi di Fox Sports: l'iviato della tv olandese aveva appena intervistato in tedesco il tecnico dell’Heracles, Frank Wormuth, e per salutarlo l'ex attaccante ha pronunciato le due parole incriminate: “Sieg Heil”.
Il Cigno di Utrecht si è scusato in diretta pochi minuti dopo l'accaduto: “Non volevo scioccare nessuno, volevo solo scherzare sul tedesco di Hans (il bordocampista di Fox, ndr). La mia è stata solo una battuta infelice”. In serata poi un responsabile dell’emittente televisiva ha voluto prendere le distanze da quanto accaduto: “Uscita inappropriata. Non solo oggi che volevamo mandare un segnale contro la discriminazione, lo sarebbe stata sempre”.