Cordoglio a Carrara (Massa Carrara) per la scomparsa a 68 anni dello storico attaccante della formazione giallloblù Marco Cacciatori. L'ex giocatore apuano si è spento ieri all'ospedale delle Apuane di Massa dopo una lunga malattia. A dare la notizia è stata la stessa società gialloblù con un comunicato. "La città di Carrara e il mondo del calcio piangono oggi la scomparsa di un grande combattente, sul campo e nella vita, un talento calcistico eccezionale che durante la sua carriera sportiva ha scritto pagine indelebili della storia del nostro Club", si legge nella nota. Marco Cacciatori, per il quale oggi il consiglio comunale di Carrara ha osservato un minuto di silenzio, era molto amato in città, essendo diventato nel tempo una delle bandiere della Carrarese, con cui ha realizzato in carriera ben 65 reti. Cacciatori, soprannominato affettuosamente 'Cacetta' da chi lo conosceva, era nato a Carrara il 3 febbraio del 1956: debuttò non ancora maggiorenne con la maglia gialloblù in serie D, trascinando la Carrarese alla promozione in C2 a suon di gol. In seguito per lui un rapido passaggio al Carpi per poi fare ritorno nella sua Carrara e quindi il salto in serie A, l'esordio con il Perugia dei miracoli che giunse secondo in campionato dietro al Milan senza mai perdere una partita. Dopo una stagione a Vicenza, nel 1980 Cacciatori fu costretto a fermarsi a seguito della scoperta di un tumore. Dopo tre anni di cure l'attaccante tornò in campo nella stagione 1983/84 nuovamente nella Carrarese, con cui giocò per due stagioni. Gli ultimi anni di carriera, prima di appendere definitivamente le scarpette al chiodo, lo videro protagonista con le maglie di Reggiana, Montevarchi, Sarzanese, Pistoiese e Pietrasanta. A 35 anni l'addio al calcio. Cacciatori lascia la moglie Daniela e il figlio Emanuele. Domenica prossima allo Stadio dei Marmi in occasione della partita tra Carrarese e Cesena sarà osservato un minuto di raccoglimento.